Aggressione a giornalista Nemo a Ostia, Roberto Spada: «La pazienza ha un limite, voi che avreste fatto?». E incassa la solidarietà del web
08/11/2017 di Gianmichele Laino
«Negli ultimi giorni sono venuti 30 giornalisti a scoglionare. La pazienza ha un limite. Voi che avreste fatto???». Parola di Roberto Spada. L’uomo della famiglia sinti residente a Ostia che, nei giorni scorsi, aveva espresso una sorta di endorsement nei confronti del candidato sindaco di CasaPound Luca Marsella e che si è reso protagonista di un’aggressione a un giornalista della trasmissione di Raidue Nemo – Nessuno escluso. Con un post su Facebook di qualche minuto fa, Roberto Spada ha cercato di giustificare la sua azione, offrendo una spiegazione che davvero non sta in piedi.
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ROBERTO SPADA REAZIONE, IL POST SU FACEBOOK (POI CANCELLATO)
«Perdonatemi…io comprendo e rispetto il lavoro di tutti…dopo un’ora e mezzo di ‘non voglio rilasciare nessuna intervista’…entrava a forza in un’associazione per soli soci…disturbando una sessione e spaventando mio figlio». Le parole dell’esponente della famiglia Spada, circa un’ora dopo essere state pubblicate, sono state rimosse dal social network.
Ma i suoi followers hanno fatto in tempo a commentare le sue affermazioni con messaggi di supporto e solidarietà. «Giornalisti sciacalli – scrive un utente -: hanno voluto far vedere solo quello che volevano, Roberto non ti devi giustificare». In un altro commento si legge «Questi burattini dovrebbero sputarsi in faccia» oppure «Un giornalista non dovrebbe permettersi di mettere sotto pressione una persona e di farla alterare». Insomma, una vera e propria class action di solidarietà.
ROBERTO SPADA REAZIONE: SFOGLIA LA GALLERY DEI COMMENTI
ROBERTO SPADA REAZIONE, I COMMENTI DEL MONDO DELLA POLITICA
Il mondo della politica, invece, condanna all’unanimità il gesto di Roberto Spada. Anche da Simone Di Stefano – leader nazionale di CasaPound – arriva la presa di distanza: «Ci vuole poco a fare chiarezza – si legge in un’agenzia lanciata dall’Ansa -. Roberto Spada non è un esponente di CasaPound e non rispondiamo delle sue azioni: la violenza è sempre deprecabile». Gli altri candidati in corsa per la carica di sindaco a Ostia esprimono la loro solidarietà al giornalista di Nemo Daniele Piervincenzi e al video-maker Edoardo Anselmi, così come la sindaca di Roma Virginia Raggi che, via social, afferma: «La violenza del clan Spada è inaccettabile: fermeremo criminalità ed estremismi a Roma».
Violenza clan Spada inaccettabile. Solidarietà a giornalista e film maker di @NemoRai2 aggrediti a Ostia. Fermeremo criminalità e estremismi a Roma. pic.twitter.com/yXFYOk37TO
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 8 novembre 2017