Le scuole che a Roma chiudono per colpa dei topi
18/10/2017 di Redazione
Ancora una scuola invasa dai topi nella Capitale. L’ultimo caso riguarda la scuola Massimiliano Kolbe alla Borghesiana, facente parte del plesso Casale del Finocchio. Quello di Finocchio è solo l’ultimo episodio di una lunga e triste serie. A settembre chiuse, per una settimana, la materna Casa dei Bimbi alla Garbatella. Poi ci fu la “Antonio Nuzzo”, nel quartiere Settecamini: con topi in giardino e carcasse nei controsoffitti. Anche qui bimbi stop per una settimana a causa della dovuta disinfestazione. Seguì, con lo stesso destino, la Antonio Gramsci, ferma per qualche giorno perché in via Laurentina 710 non ci si poteva entrare.
Roma, all’istituto Casale del Finocchio topi nelle classi: arrivano i carabinieri. L’Asl valuta la chiusura della scuola pic.twitter.com/8xWr3YVyFP
— silvia (@silviabest77) 18 ottobre 2017
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BORGHESIANA: TOPI CHE SCORAZZANO NELLE AULE, BIMBI SOTTO ANTIBIOTICI
«Stiamo portando via tutti gli oggetti dei nostri figli perché qui ci passano i topi e ci sono escrementi ovunque», hanno riferito alcune madri dell’istituto alla Boghersiana intervistate da Roma Today. I roditori, secondo quanto riporta la testata, spuntano dagli armadietti delle maestre e scorazzano, senza alcuna remora, fra i banchi di scuola. I bagni sono letteralmente infestati dagli escrementi degli sgraditi ospiti. Una bimba si sarebbe ammalata di cistite, mentre altri bambini sarebbero stati sottoposti a cure antibiotiche per i morsi di alcuni insetti in palestra. Questa situazione è andata avanti per diverso tempo fino alla reazione, stamane, delle mamme di diversi ragazzi. Oggi circa 60 genitori hanno occupato il plesso chiedendone l’immediata chiusura. Dal Municipio spiegano che non si può chiudere senza un parere della Asl. «Siamo in attesa di ricevere una nota con cui ci viene comunicata la decisione dell’azienda sanitaria». Su quanto fatto il Movimento Cinque Stelle ha poi aggiunto: «Abbiamo già effettuato interventi di derattizzazione all’interno dell’istituto e altri sono in programma, con l’ufficio tecnico sono stati controllati i fori alle pareti come possibili accessi dei ratti ed è stata controllata l’erba».