Sabrina Ferilli: dal Circo Massimo ai Golden Globes

«Una bellezza nostrana»: così è sempre stata considerata Sabrina Ferilli che dopo anni passati a invidiare chi si poteva comprare un divano ora spunta in un film vincitore di un Golden Globe, La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. La «Ferillona», tutto d’un tratto, smette di essere «quella dello spogliarello per la Roma» e diventa attrice di un film in odore di Oscar.

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Sabrina Ferilli al Circo Massimo, nel 2001

SABRINA FERILLI, GLI ESORDI E LA CARRIERA – Una carriera nel mondo dello spettacolo iniziata dal cinema, quando poco più che ventenne esordì nel film Il Volpone a fianco di Enrico Montesano. Poi venne il teatro e nei primi anni del 2000, quando la procace bellezza di Sabrina comincia a imprimersi a «curve di fuoco» nella mente degli italiani, ecco che arrivano un calendario super sexy per il mensile Max, alcuni cinepanettoni e numerose fiction – tra le quali anche la miniserie Le ali della vita con Virna Lisi, diventata a suo modo un piccolo cult del web.

Guarda le foto:

SABRINA FERILLI E LO SPOGLIARELLO PER LO SCUDETTO DELLA ROMA – Nel 2001 Sabrina di rende protagonista di un momento indimenticabile (e indimenticato) da tutti i tifosi giallorossi: per festeggiare lo scudetto vinto dalla Roma, l’attrice si esibisce in uno «spogliarello» al Circo Massimo, per la gioia del maschio italico non necessariamente tifoso della Roma. Lo spogliarello, promesso, si risolse in un bikini color carne. Ma tanto bastò.

SABRINA FERILLI, I NASTRI D’ARGENTO – Tra uno spot e l’altro – e quello per una nota marca di arredamento venne trasmesso talmente tante volte da costringere l’attrice a fare causa all’azienda – Sabrina Ferilli vince anche due Nastri d’Argento. Il primo, trentenne, per il suo ruolo da protagonista in La bella vita di Paolo Virzì: interpretava Mirella, moglie in crisi attratta dalla vita mondana. E, nel 2008, per aver interpretato Daniela, la spietata direttrice del call center de Tutta la vita davanti, che si lascia scivolare nella follia a causa di un amore tradito.

SABRINA FERILLI: «DA PICCOLA ERO PELOSA» – Bellezza procace e rassicurante, qualche anno fa Sabrina Ferilli aveva stupito tutti, rivelando in un’intervista come, da ragazzina, il suo seno fosse stato per lei motivo di imbarazzo:

Da bambina ero una Maradona al femminile: attaccatura dei capelli bassa, pelosa come la figlia di Fantozzi, massiccia come un lottatore… un vero disastro. Ricordo che negli anni prima dello sviluppo, il mio pediatra, vero luminare e amico di famiglia, mi consolò con queste parole: “Pensa che i brutti anatroccoli, crescendo, diventano sempre belli, mentre il contrario (cioè che i bambini belli restino belli anche da grandi) non succede altrettanto di frequente”. Crescendo m’è venuto un seno grosso, pesante, che ancor oggi è fonte di complessi. Non sapevo se stare gobba per nasconderlo o dritta per mostrarlo. Piacevo agli uomini molto più grandi di me – 30, 40, persino 50 anni – ma i miei compagni di scuola mi prendevano in giro

SABRINA FERILLI E LA GRANDE BELLEZZA – E infine, ormai alla soglia dei cinquant’anni: la Sabrina nazionale entra a far parte del cast dell’acclamato La grande bellezza, il film di Paolo Sorrentino che, la notte scorsa, si è aggiudicato il Golden Globe come Miglior Film Straniero. Ne La grande bellezza, Sabrina recita al fianco di Toni Servillo interpreta la spogliarellista Ramona, che muore di una malattia incurabile.

SABRINA FERILLI SUL RED CARPET? – Eppure, nonostante il successo ottenuto dal film di Sorrentino c’è chi non sembra apprezzare fino in fondo la performance di Sabrina nel ruolo di Ramona:

 

 

 

E qualcuno se la immagina già sul red carpet della notte degli Oscar:

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