Safyre, la bimba rimasta orfana in un incendio ha visto esaudito il suo desiderio per Natale

Safyre Terry

ha otto anni, e questo Natale vedrà esaudito un sogno. Due anni fa Safyre ha visto la sua famiglia distrutta in un incendio: un assurdo atto doloso che le ha portato via mamma, papà e i suoi tre fratellini e l’ha lasciata senza una casa.  La bambina ha il corpo e il viso coperto da profonde cicatrici, e ora vive con una zia, Liz Dolder. Quest’anno Liz ha voluto fare un regalo alla nipote: le ha comprato un alberello di Natale, dicendole che l’avrebbero riempito di cartoline d’auguri e ha pubblicato su Facebook una foto di Safyre accanto all’albero, chiedendo a tutti i suoi contatti di spedire una cartolina d’auguri a sua nipote. La foto è diventata virale e la risposta è stata straordinaria.

safyre terry
AP

LA STORIA DI SAFYRE –

La storia di Safyre Terry è raccontata da Associated Press: era il 2013 quando la casa dove la piccola viveva con la sua famiglia è stata deliberatamente data alle fiamme. Quando i pompieri entrarono nella casa distrutta trovarono la bambina stretta al petto di suo padre, morto: un gesto disperato che le ha salvato la vita, ma che non l’ha protetta dalle fiamme. Safyre aveva ustioni gravissime su tutto il corpo, tanto da rendere necessaria l’amputazione della mano destra, di un piede e numerosi interventi per restituire un volto alla bambina. Nonostante la tragedia Safyre non ha perso la voglia di vivere e il suo desiderio è stato esaudito: «Non ho parole per descrivere cosa è successo», dice zia Liz.

safyre terry
Facebook

«OGNI PRINCIPESSA HA UNA CORONA –

Kevin Clark, membro di un gruppo di motociclisti che tempo fa aveva incontrato Liz a un evento di beneficenza ha condiviso a sua volta la foto: nella casella postale di Safyre con cominciate ad arrivare cartoline da ogni angolo degli Stati Uniti. Qualcuno ha aperto una sottoscrizione su un sito di crowdfunding, per aiutare la nuova famiglia della bimba a sostenere le spese mediche. L’obiettivo era 15.000 dollari: in capo a pochi giorni ne sono stati raccolti 174.000. Qualche giorno fa Safyre ha ritirato presso l’ufficio postale della sua città una scatoletta argentata: dentro c’era una coroncina brillante e un biglietto «Ogni principessa ha una corona. Ecco la tua». Zia Liz è commossa: «È stata all’inferno ed è ritornata. È una bambina straordinaria, piena di vita e di amore. Non possiamo tenerla per noi, dobbiamo condividere con il mondo il suo messaggio di speranza, fede e amore».

(Photocredit copertina: AP)

Share this article
TAGS