SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1. È lo scudetto n°31! Bonucci: “Il nostro tricolore più bello”
02/05/2015 di Boris Sollazzo
SAMPDORIA-JUVENTUS, SCUDETTO N°31 PER I BIANCONERI –
GIANLUIGI BUFFON – Il portiere della nazionale e della Juventus sorride quando il cronista di Premium parla della magnum di Champagne con il numero 33 sull’etichetta (gli scudetti che dicono di aver vinto #sulcampo a Vinovo) e svicola dicendo che “sono fiero di essere per la quattordicesima stagione in bianconero e di essere stato premiato 9 volte: 8 in serie A come primo in classifica, una in serie B”. Poi ammette che “forse è il più bello degli ultimi, visto quant’eravamo disorientati a inizio stagione per l’avvicendamento improvviso in panchina”. E poi un accenno sibillino alla Champions. “Spero non sia l’unica gioia di questa splendida annata”. Poi a Sky rincara la dose. “Non ci si stufa mai di vincere, anzi, devo dire che più si invecchia, più gratificano e più hanno sapore certe vittorie, perché chiaramente potrebbero essere gli ultimi scudetti, no? Per cui è una grande soddisfazione”. Sui festeggiamenti limitati, invece, scherza. “Beh, dai, un dieci minuti ci erano consentiti, anche perché poi il pensiero del Real pulsava e pulsa già da parecchi giorni. È inevitabile che la gioia ci fosse, anche per aver chiuso un cassetto, quello del Campionato, il prima possibile e poterci dedicare anima corpo e testa a questa sfida, per non avere dei rimpianti”. Sul momento chiave della stagione, va sul sicuro e dà il (de)merito alle avversarie. “Ce ne sono stati tanti, nel senso che una mano magari ce l’hanno data anche gli altri, perché l’anno scorso fino quasi alla fine, non dico che fosse un testa a testa, però c’era una distanza che non ci permetteva di poterci concedere dei passi falsi, mentre invece quest’anno, magari sul finire, ogni tanto abbiamo lasciato qualcosa, anche perché, nella gestione di un’annata, quando hai così tanti impegni e hai un margine di vantaggio così ampio, io credo che sia anche giusto talvolta prendersi, non dico delle pause, però delle battute d’arresto ci possono stare”. Conferma, come dice Bonucci, che è uno dei trionfi più belli. “Questo tricolore per me ha un grandissimo sapore, un sapore particolare, anche per tutto il gruppo, è la dimostrazione di una squadra che ha una mentalità congenita molto spiccata, che ha uno spirito di sacrificio, di abnegazione, di non accontentarsi, che secondo me non ha eguali. Sicuramente, quando a luglio c’è stato il cambio dell’allenatore in molti, ma compresi noi, potevamo avere dei dubbi su quello che sarebbe stato, però per certi aspetti è stato anche una spinta, uno stimolo per dimostrare che anche noi avevamo un valore importante, oltre che tecnico, penso morale”.
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LEONARDO BONUCCI – Ancora il difensore centrale bianconero. Prima aveva parlato a Mediaset Premium, ora a Sky. “Volevo dedicare questo Scudetto ai nostri tifosi perché alla fine sono l’anima pulsante della Juventus, ci aiutano e ci trascinano sempre”. E su Allegri commenta “questa è una squadra che gioca un calcio bellissimo. Merito suo e del suo staff, di grandi compagni, di una grande squadra. Infine conferma che per lui è il tricolore più bello. “È impressionante la bellezza di questo Scudetto, perché siamo partiti in mezzo al caos, in mezzo a un addio che poteva, comunque, far male e invece ci siamo subito messi con la testa giusta a pedalare dal primo giorno di ritiro per aiutare anche il nuovo mister, Allegri. Adesso abbiamo raggiunto uno dei tre obiettivi, godiamoci questa vittoria, ma da stasera, quando arriviamo a Torino, dobbiamo pensare a quello che sarà martedì, perché vogliamo continuare a sognare, perché questa stagione diventi indimenticabile”
SINISA MIHAIJLOVIC – “E’ una grande squadra, merita lo scudetto. Non era questa la partita da vincere, potevamo evitare le ammonizioni ai tre diffidati”. Inevitabile però chiedersi come mai si sia rotto lo splendido giocattolo che faceva tremare tutti fino a un mese fa e che ha fermato allo Stadium i campioni d’Italia all’andata. “Ci manca uno che la butta dentro, ci sta di perdere con la Juve, siamo stati anche sfortunati. Complimenti a loro”.
LEONARDO BONUCCI – “Uno scudetto nato dal caos, con l’addio improvviso di Antonio Conte. Bravi noi ad accogliere un grande allenatore come Massimiliano Allegri, bravo lui a condurci. Verso lo scudetto, verso un nuovo modulo, senza cambiare all’inizio e entrando in punta di piedi per poi dare la sua impronta, tutto possesso palla e verticalizzazioni”. Ma fa capire a tutti che la testa è già altrove. “Ora festa sul pullman, ma scesi pensiamo già alla semifinale con il Real. E’ lo scudetto più bello, visto com’è cominciata la stagione”.
SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1, scudetto numero 31 per gli uomini di Allegri – Gioia sobria per i tetracampeon. La squadra si unisce in un abbraccio cantando l’ormai classico “I campioni dell’Italia siamo noi”, poi prende Max Allegri e lo lancia in aria. Entra Marotta in campo per abbracciarlo. E’ lui l’eroe di questo campionato: tutti pensavano che la Juventus sarebbe crollata, lui ha ottenuto i migliori risultati del quadriennio.
93′- E’ finita, esultanza a metà campo per la rosa bianconera!
91′- Gran tiro di Muriel, la palla sbatte sull’esterno della rete. Solo l’illusione del gol per la Gradinata Sud. Tifosi della Juventus vicini alle barriere, ci sarà invasione?
90′- Tre minuti di recupero. E’ fatta, si aspetta solo di festeggiare.
88′- Guizzo di Morata che stava per andare a chiudere la partita con una fuga che sarebbe partita da centrocampo. Romagnoli lo ferma, fallosamente. Ammonito anche lui, era diffidato pure il difensore in prestito dalla Roma. Tre blucerchiati squalificati per Udinese-Sampdoria.
87′- Soriano su Vidal. Il centrocampista della Samp, esausto, lo travolge. Ammonizione anche per lui.
86′- Soriano tenta la magia in area. Ormai quello blucerchiato è un assedio. La Samp merita il pareggio.
84′– Bonucci di testa sfiora il raddoppio, palla a fil di palo!
83′- Grande scatto di Coman, che brucia De Silvestri, sulla sinistra. L’ex Lazio e Fiorentina deve abbatterlo, ammonizione per il blucerchiato. Anche lui diffidato, salta la prossima.
81′- Tiraccio di Muriel che quasi si insacca all’incrocio, smanaccia Buffon.
80′- Bergessio ha dato vivacità, Duncan concretezza. La Juventus sembra certa dell’esito della partita, ma i blucerchiati non demordono.
78′- Esce Llorente, autore di una bella prestazione altruista e di sacrificio, entra il giovanissimo Coman.
77′- Samp stanchissima, Juve sicura. Lo scudetto è a un passo.
74′- Duncan fa l’Eto’o e serve sul limite dell’area bianconera Muriel. Il colombiano supera Bonucci, poi libera Chiellini. Ora la difesa juventina è ben nutrita. Subito dopo siluro di Duncan, palla antipatica che Buffon blocca.
73′- Esce Roberto Pereyra, migliore in campo ma esausto, entra Giorgio Chiellini, per godersi la passerella scudetto e difendere lo 0-1. Mihaijlovic coglie l’occasione per fare la seconda sostituzione: Duncan per Obiang.
72′- Esce l’Apache Carlos Tevez entra Alvaro Morata. Bello l’abbraccio tra i due.
71′- Muriel su punizione, tiro potente, ma niente a che vedere con l’eurogol firmato al San Paolo: palla altissima.
69′- Ancora Pereyra, sulla sinistra, incontenibile. Sul fondo prova la penetrazione, subisce fallo, non cade, scarica su Marchisio. Buon rasoterra del centrocampista bianconero, ma Viviano c’è.
68′- Ancora fraseggio Llorente-Tevez: lo spagnolo libera l’argentino al limite dell’area. Buon tiro di Carlitos ma troppo centrale, Viviano para.
67′- Ora il match sembra essersi rivitalizzato. La Samp non si rassegna, la Juventus non si deconcentra.
64′- La Samp sembra essersi svegliata! Eto’o, ancora lui, per Bergessio, che libero prova il tiro a colpo sicuro. Buffon già giù, ma Bonucci in scivolata salva il risultato. I due juventini esultano come se avessero segnato un gol.
63′- Eto’o inventa un passaggio in area simile a quello fatto a Milano, trova Bergessio che gli restituisce il pallone. Bomba, sfortunatamente ribatte un compagno di squadra, ovvero quel Soriano che contro il Milan aveva invece sfruttato la sua grande intuizione. Bergessio riprova, alta.
61′- Brutto e inutile intervento a centrocampo di Sturaro su Palombo. Giallo per l’ex genoano ora prima riserva della Juventus.
60′- Ora i bianconeri sembrano dominare la partita, molto più vicini al raddoppio di quanto i padroni di casa si siano avvicinati al pareggio.
58′- Grande parata di Viviano! Tevez dal limite fa partire una bomba a incrociare sulla destra del portiere, che manda in angolo con un eccellente intervento! La Juventus sfiora il raddoppio.
57′- La Juventus sembra quasi fare melina in attacco, pressing molto disorganizzato degli uomini allenati da Sinisa Mihaijlovic.
55′- Ottimo contropiede manovrato della Juventus. Folata offensiva di Pereyra, che porta palla dal centrocampo al limite dell’area, scarico sulla sinistra per Tevez, che crossa, ribattuto, riprende il pallone, lo dà a Vidal che serve per la bomba di Marchisio che però sbaglia la conclusione.
54′– Esce Luca Rizzo, che non ha demeritato, entra Gonzalo Bergessio. Soriano retrocede a centrocampo.
53′- Mihaijlovic prova il tutto per tutto: pronto a entrare Gonzalo Bergessio. Chi uscirà? La mossa sembra appropriata: anche se l’argentino ha fatto un solo gol in questa stagione sembra il giocatore ideale per sfruttare il buon lavoro sulle fasce della sua squadra.
52′– La Juve a meno di 40 minuti dello scudetto. La Samp sembra meno determinata rispetto alla prima frazione.
49′- La Juventus prova ad addormentare la partita.
46′- Ricomincia la partita. Centrocampo serrato dei blucerchiati, match bloccato.
IL FOTORACCONTO DEL PRIMO TEMPO DI SAMPDORIA-JUVENTUS 0-1 –
45’+1′- Finisce il primo tempo con i bianconeri in avanti. La Gradinata Sud incita i propri ragazzi, il pubblico di casa ha apprezzato l’impegno dei propri beniamini. Bel primo tempo a livello agonistico, piuttosto povero tecnicamente. La Juve, per ora, porta a casa il massimo risultato con il minimo sforzo.
45′- Un minuto di recupero, Juventus in avanti, fischi di paura dei tifosi sampdoriani.
44′- Muriel corre palla al piede, entra in area, tira ad incrociare. Palla fuori, ma ci stava arrivando Eto’o che si dispera. Ferrero accigliato in tribuna. I suoi meriterebbero il pareggio.
43′– Continuano, i padroni di casa, a sbagliare a centrocampo. E così la Juventus può ripartire. Sull’ennesimo errore è Pedro Obiang a compiere un’azione irregolare contro Vidal. Impatto violento e ammonizione, non giocherà contro l’Udinese.
41′- La Samp opera un forcing continuo ma non efficace. Ora tiro dal limite di Vasco Regini che finisce altissimo.
38′- Fischi a Marassi, anche per la lentezza con cui Buffon procede al rinvio dal fondo. Teme una Sampdoria che ha reagito con veemenza e spera di spezzarne il ritmo.
36′- Clima caldissimo per alcune decisioni di Valeri, che forse ha ragione su tutto, ma sembra troppo incerto. Intanto Barzagli recupera su cross pericoloso di Rizzo.
33′- Tevez se ne beve quattro sulla linea dei venti metri, lo ferma solo Obiang.
32′- La partita dormicchiava, a un certo punto Lichtsteiner accelera, crossa morbidamente sul secondo palo dopo un buco di De Silvestri. La palla supera la grande elevazione di Llorente, dietro lo spagnolo però c’è Vidal che di testa la mette a incrociare. Rete facile facile, lo scudetto è sempre più vicino.
31′- GOOOOOOOOOLLLLL!!!! VIDAL!!!!! 0-1!!!
28′- Ora la partita sembra essersi addormentata.
26′- Vidal prova azione personale, ma all’ultimo sbaglia il controllo. Tiro fiacco, Viviano para.
25′- Juventus leggermente meno contratta ora, prova ad alzare il baricentro. Allegri chiede a uno spento Marchisio di provare più verticalizzazioni e lanci lunghi per le torri di Llorente.
22′- Ottima la prova, fin qui, degli uomini allenati da Sinisa Mihaijlovic, ma sono troppi i palloni persi dal centrocampo blucerchiato. Così una Juve piuttosto sottotono può rendersi pericolosa.
18′- Ancora i blucerchiati in avanti, i campioni d’Italia hanno in Sturaro l’uomo in più in attacco nelle pericolose ripartenze.
15′- Eto’o va in cielo sul cross di De Silvestri, ma non riesce a spizzarla come dovrebbe, palla fuori. Un’ottima Samp con il camerunense che da regista sembra forte come da bomber!
14′- Esplode Marassi per un presunto tocco di mano di Vidal al limite della propria area.
12′– I padroni di casa sfiorano il gol! Eto’o in contropiede si porta dietro l’intera difesa poi serve perfettamente Muriel al centro dell’area che tenta di incocciarla in scivolata e la liscia clamorosamente. Gol mangiato!
9′- Due buone occasioni in pochi secondi per la Samp. Obiang fa partire l’azione, Soriano tenta il tiro ribattuto da Bonucci con la schiena proprio sul Pedro blucerchiato. Esterno potentissimo, palla di poco fuori, Buffon si limita a guardarla.
7′- Partita meno frenetica rispetto ai primissimi minuti, bravissimo Lichtsteiner su Muriel che arpiona un pallone con cui il colombiano si stava lanciando in un contropiede che sembrava davvero letale.
4′- Fallo laterale bianconero, Llorente allunga di testa con intelligenza, palla in area per l’accorrente Sturaro, ma Viviano, inizialmente timido nell’uscita, lo anticipa.
3′- Sturaro riesce a rompere il forcing sampdoriano, potrebbe tirare dopo una buona iniziativa personale, ma tenta invece l’assist a Tevez, che non ne approfitta ma applaude.
1′- Pressing altissimo dei padroni di casa che costringono la Juventus a rimanere a ridosso della propria area e a passaggi pericolosi.
18.oo- Si comincia, Pereyra lotta con Eto’o, subito in pressing, alleggerisce male e Soriano prende palla al limite e tenta il tiro dalla distanza. Che grinta i blucerchiati!
17.57- Mentre Marassi canta a squarciagola “Il cielo è sempre più blu” di Rino Gaetano, le squadre si salutano al centro del campo. Tevez, che con la squalifica di quattro giornate di Menez, è sempre più vicino al titolo di capocannoniere, sembra concentratissimo. Ecco perché Allegri non lo salvaguarda tenendolo in panchina in vista del Real Madrid.
17.48- Interrotto il riscaldamento. Le squadre rientrano negli spogliatoi, 40.000 tifosi blucerchiati sperano che la loro squadra rovinino la festa alla Juventus.
17.38- Ed ecco l’undici dei padroni di casa. Rispetto a quanto annunciato c’è Rizzo al posto di Duncan e Soriano in luogo di Bergessio.
#Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Mesbah; Rizzo, Palombo, Obiang; Soriano; Eto’o, Muriel.
— U.C. Sampdoria (@sampdoria) 2 Maggio 2015
17.35- Ecco la formazione dei futuri campioni d’Italia.
#Juventus starting XI: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Padoin, Vidal, Marchisio, Sturaro, Pereyra, Tevez, Llorente. #SampJuve
— JuventusFC (@juventusfc) 2 Maggio 2015
Sarà Valeri a fischiare, forse, il quarto scudetto bianconero. Con lui a far da guardalinee Nicoletti e La Rocca, Di Fiore quarto uomo. Addizionali Giacomelli e Fabbri, per una squadra arbitrale dal buon rendimento ma non straordinario: ci si attende una partita tranquilla.
SAMPDORIA-JUVENTUS IN VIDEO STREAMING Per seguire in diretta la partita tra Sampdoria e Juventus ci sono diverse possibilità. Sky, anche per chi non è in casa, mette a disposizione sui dispositivi mobili il suo Sky-Go, mentre Mediaset punta sull’applicazione dedicata Mediaset Play. Ovviamente esiste anche la soluzione “radiofonica” per chi ha una radio in casa, sull’app del telefono o magari è in macchina. Noi da parte nostra non possiamo che consigliarvi di seguire il risultato di Sampdoria-Juventus in diretta sul nostro sito.