I 4 colpi «alla Eto’o» che hanno reso grande la Sampdoria
28/01/2015 di Maghdi Abo Abia
A ovest del Bisagno c’è grande eccitazione. I tifosi della Sampdoria hanno assistito domenica pomeriggio alla presentazione, da parte di Massimo Ferrero, di Samuel Eto’o, uno che per intenderci ha vinto nella sua carriera tre Champions League. Il camerunese, quasi 34enne, chiamato a portare la Sampdoria in Champions, è chiamato a ripercorrere le gesta di altri quattro over 30 che, come ricorda la Uefa, con l’arrivo in maglia blucerchiata hanno posto le basi per i successi dell’era Mantovani. Del resto Massimo Ferrero ha detto di ispirarsi alle gesta di Paolo che portò la Sampdoria a un soffio dalla Coppa dei Campioni grazie ad un mix di giovani promesse e campioni affermati convinti a dare anima e corpo per la causa della Sampdoria.
(Photocredit LaPresse – Iannone)
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GRAEME SOUNESS
Arriva a Genova a 31 anni dopo sei stagioni a Liverpool. Nell’ultimo anno in Reds alza tre trofei, compresa la Coppa dei Campioni. Fu una delle basi, insieme a Trevor Francis, del decennio d’oro della Sampdoria. Con lui in campo i blucerchiati vinsero la prima Coppa Italia nel 1985. Souness, centrocampista con un ottimo tocco di palla, mise anche la firma in finale, siglando il goal vittoria della Samp in casa del Milan (0-1). La Sampdoria vincerà anche a Marassi per 2-1 conquistando il suo primo trofeo.
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HANS-PETER BRIEGEL
Il Panzer. Vincitore di uno storico scudetto con l’Hellas Verona di Osvaldo Bagnoli nel 1985, va alla Sampdoria segnando nella finale d’andata della Coppa Italia 1987/1988, trofeo vinto contro il Torino. Segnerà nove goal in 51 gare di Serie A.
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TONINHO CEREZO
«Vede autostrade, dove gli altri vedono sentieri». Questo il pensiero di Vujadin Boskov circa il talento del brasiliano, avversario di Souness nella finale di Coppa dei Campioni 1983 tra Roma e Liverpool. Cerezo va alla Sampdoria nel 1986, a 31 anni, sfiorando nuovamente la Coppa dalle grandi orecchie in finale contro il Barcellona nel 1991, a 35 primavere. Vincerà con la Sampdoria la Coppa delle Coppe 1990 in finale contro l’Anderlecht e lo scudetto del 1991.
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RUUD GULLIT
Il Tulipano nero. E ancora Boskov: «È come cervo che esce dalla foresta» Già Pallone d’Oro, arriva alla Sampdoria nel 1993 quando si pensava fosse nella fase calante della carriera. Vinse con la Sampdoria di Sven Goran Eriksson la Coppa Italia 1993/1994, segnando 15 goal in una stagione.