Sanremo 2016, Virginia Raffale scherza: «Se passa il ddl Cirinnà sposo Madalina Ghenea»
08/02/2016 di Redazione
Con la conferenza stampa di presentazione del Festival di Sanremo 2016 è iniziata la settimana mediaticamente più importante dell’anno per il mondo della musica italiana, e, probabilmente, per la televisione nostrana. Al ponte di comando ancora Carlo Conti che, dopo il successo di audience dello scorso anno, è chiamato a fare il bis. In sala stampa accanto al conduttore il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, Virginia Raffaele, Madalina Ghenea, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e anche Gabriel Garko, vittima di un incidente pochi giorni fa proprio qui a Sanremo.
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Dopo i ringraziamenti di rito, Carlo Conti ha comunicato la lista dei big che si esibiranno domani nel corso della prima puntata. Eccoli: Arisa, Morgan e i Bluvertigo, Deborah Iurato e Giovanni Caccamo, Dear Jack, Lorenzo Fragola, Irene Fornaciari, Noemi, Rocco Hunt, Enrico Ruggeri, Stadio. Ascolteremo gli altri dieci campioni mercoledì. Circa gli ospiti due le novità: sul palco vedremo Giuseppe Ottaviani, atleta italiano classe 1916, mentre, fa sapere Conti, «Aldo, Giovanni e Giacomo devolveranno il loro cachet in beneficenza». Il trio comico salirà sul palco domani, insieme a Elton John, Laura Pausini e Maitre Gims. Nella seconda serata spazio invece a Nicole Kidman, Eros Ramazzotti, Ellie Goulding e Nino Frassica. Considerato ospite anche Rocco Tanica che per sua scelta non si esibirà con gli Elio e le storie tese. Da registrare una Virginia Raffaele in gran forma, su Madalina Ghenea ha scherzato: «È bellissima, se passa il ddl Cirinnà me la sposo». Dal canto suo Gabriel Garko ha prima rassicurato circa le sue condizioni dopo l’esplosione della villa che lo ospitava nei giorni di preparazione del Festival e che ha portato alla morte della donna titolare dell’abitazione – «Sto bene, ero venuto qui per co-condurre e lo farò» – poi si è espresso sul provvedimento sulle unioni civili, e non solo: «Se due persone sono maggiorenni e consenzienti c’è poco di cui discutere. Per quanto mi riguarda sono consapevole di essere un sex symbol: se un gay per sognare deve immaginare che io sia gay va bene..Facciamo spettacolo, ci sta».
Primi 40 minuti di conferenza passati a parlare di unioni civili.
Sala stampa batte parlamento 6-0/6-0#Sanremo2016 #lostinsanremo— Alessio Barbati (@Alessio_Barbati) 8 Febbraio 2016
Photocredit copertina @giornalettismo