I 7 momenti trash di Sanremo | VIDEO
07/02/2017 di Redazione
Sanremo 2017: chissà cosa ci riserverà quest’anno il Festival della musica italiana. In attesa di scoprirlo ripercorriamo alcuni dei momenti più imbarazzanti vissuti sul palco del Teatro Ariston.
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1. Sanremo 1995: Pippo Baudo salva l’aspirante suicida.
Partiamo con un grande classico. Era il 1995. Pippo Baudo, conduttore del Festival, salvò il 40enne Pino Pagano che in diretta tv voleva lanciarsi dalla galleria. In realtà era tutto finto (all’insaputa del conduttore) e Pagano guadagnò qualche milione e serate in discoteca.
Inutile dirvi che il complotto del suicidio si ripresentò nel 2014, quando due operai campani del Consorzio di bacino delle province di Napoli e Caserta. Anche loro minacciarono di gettarsi dalla galleria.
2. Sanremo 2011: Gianni Morandi ed Elisabetta Canalis intervistano Robert De Niro.
Correva l’anno 2011. L’ospite era Robert De Niro. Di fare da traduttrice fu incaricata Elisabetta Canalis. Il risultato fu pessimo. Non si capisce perché in quel momento la Rai non abbia deciso di ricorrere ad uno dei suoi traduttori. Gianni Morandi chiese a Ely di tradurre le sue parole con risultati molto imbarazzanti.
3. Sanremo 2010. L’orchestra protesta contro l’esclusione dalla finale per Malika Ayane e Noemi.
Una rivoluzione. Lo sguardo di Antonella Clerici è da manuale.
4. Sanremo 2012. La farfallina di Belen
Una discesa dalla scalinata che ricorderanno tutti.
5. Sanremo 2002. Le Lollipop che non ne azzeccano una.
Le Spice Girls italiane sono protagoniste dell’esibizione più assurda della storia dell’Ariston. Sembra roba da karaoke.
6. Sanremo 2012. Gigi D’Alessio e Loredana Bertè si presentano con la canzone remixata da Fargetta: Respirare.
Inutile dirvi cosa è diventato il il Teatro Ariston in quel momento.
7. Sanremo 1989. Il babà è una cosa seria
Marisa Laurito è una campionessa. Si è presentò sul palco con una particolare canzone. Noi la adoreremo, sempre.