«Perché devo essere sexy per forza?», l’attrice Sara Forestier rifiuta il make up | VIDEO
07/11/2017 di Redazione
L’attrice francese Sara Forestier, che in questi giorni sta promuovendo il suo film “M”, il primo di cui è anche regista, ha deciso di rifiutare il make up nelle foto per le riviste o nelle interviste televisive. Ospite del programma Stupéfiant, sul canale France 2, si è presentata con una felpa, le scarpe da ginnastica e ovviamente zero trucco e i capelli un po’ in disordine.
Il tema della puntata condotta da Lea Salamé era “Le donne nel cinema: oggetti oscuri di desiderio”. L’occasione perfetta per Sara Forestier per motivare la sua scelta di rifiutare il make up: «Mi piace il trucco, amo la femminilità, mi piace il nudo, ma ho un problema con l’obbligo». L’attrice e regista, infatti, non si ribella alla sensualità, ma alla regola tacita che impone a ogni donna di spettacolo di apparire sexy e truccata nelle foto e in tv. «L’obbligo di essere sexy e glamour», lo definisce Sara Forestier, spiegando: «Abbiamo una grande responsabilità noi del cinema e dei media, perché rappresentiamo l’immagine della donna».
SARA FORESTIER: «PERCHÉ NELLE FOTO DEVO ESSERE SEXY PER FORZA?»
#Stupéfiant : Sara Forestier a refusé de se faire maquiller ou coiffer, elle explique pourquoi…
CE SOIR 22H40 @France2tv @LeaSalame ! pic.twitter.com/x28113JLI0— Bangumi (@Bangumiprod) 6 novembre 2017
Il problema non è solo il make up, ma anche la tradizione che vuole che le attrici francesi posino per le copertine delle riviste, spesso anche senza veli. «Mi sconvolgo quando mi chiedono di fare le pose – racconta Sara Forestier – perché devo essere sexy per forza nelle foto?». E aggiunge: «Una donna non è solo quello!».
SARA FORESTIER COME ALICIA KEYS: NO AL MAKE UP
Una scelta, quella di Sara Forestier, che aveva già fatto la cantante Alicia Keys nel 2016, con la campagna #nomakeup. Una scelta fatta un po’ per caso, ma portata avanti con convinzione, nel momento in cui la star si è resa conto che l’essere truccata per forza era diventata una schiavitù. «Ogni volta che uscivo di casa ero preoccupata del mio aspetto: e se qualcuno mi fotografasse? E se poi postassero l’immagine sui social network? La mia vita girava intorno a quello che gli altri pensavano di me, ero diventata un camaleonte, cambiavo sempre per sentirmi accettata». E alla fine la scelta, oggi condivisa anche da Sara Forestier, di non nascondere niente: «Non la mia faccia, non la mia mente, non la mia anima».