Lo scontro in diretta tra Corrado Augias e Pietrangelo Buttafuoco a Otto e Mezzo
06/11/2014 di Valentina Spotti
Scontro tra intellettuali ieri sera a Otto e Mezzo, con una Lilli Gruber compassata che tuttavia sente l’urgenza di riportare i suoi due ospiti «alla realtà». Ospiti che, nella fattispecie, rispondono ai nomi di Corrado Augias e Pietrangelo Buttafuoco, che si sono punzecchiati sui massimi sistemi per poi stringersi la mano senza però riuscire sciogliere la tensione creatasi in studio.
«E QUI VIENE FUORI IL TUO ANTISEMITISMO» – Sia Augias che Buttafuoco sono a Otto e Mezzo per presentare i rispettivi libri: Il lato oscuro del cuore per Augias e I cinque funerali della signora Göring per Buttafuoco. Durante il dibattito i due scrittori trattano in chiave storica diversi temi di attualità: la religione, la spiritualità, la politica, le grandi personalità che hanno cambiato l’esistenza dell’uomo e il modo di percepire il mondo. Fino a quando, intorno alla metà della puntata, il giornalista de Il Foglio introduce un pensiero con una citazione: «Voltaire diceva che noi siamo stati messi nei guai da tre impostori, Mosé, Gesù e Abramo» – In realtà il discorso di Buttafuoco continua, con lui che va oltre Voltaire e riconosce in Marx, nel capitalismo e in Freud i tre “veri”. Ma l’argomentazione di Buttafuoco viene interrotta da un commento di Augias che, alla citazione di Voltaire, si rivolge al collega con un «e qui viene fuori il tuo antisemitismo».
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«NON HO CAPITO COSA CENTRA L’ANTISEMITISMO» – Nonostante la Gruber rilanci la dichiarazione di Augias, sul momento Buttafuoco lascia cadere la questione. Ma ci torna qualche minuto più tardi, chiedendo spiegazioni, con tanto di gesto della mano: «Non ho capito cosa centra l’antisemitismo se stavo citando Voltaire». A quel punto la tensione sale, per poi esplodere definitivamente quando Augias gli chiede «come mai sia tanto affascinato dal nazismo». La risposta di Buttafuoco è palesemente piccata: «Rispondo perché altrimenti appena esco di qui mi arrestano. Mi consentirai, questa è la seconda boiata che mi viene rifilata. La prima quando ho citato Voltaire, adesso questa. C’è un’arte tutta liberare di voler zittire qualcuno o ridicolizzandolo o criminalizzandolo». Augias (bevendo un sorso d’acqua, un gesto che probabilmente avrebbe interessato molto Freud NdR) replica che non era quella la sua intenzione. Al che Buttafuoco pretende le scuse. Scuse che Augias non sembra disposto a offrire, visto che replica con un «mi dispiace sinceramente, nel profondo, che tu mi abbia frainteso in questo modo». Ma, nonostante una stretta di mano tra i due, Buttafuoco non sembra troppo convinto. Lilli Gruber cerca di metterci una pietra sopra, se non sulla battuta dell’antisemitismo, almeno su quella dell’interesse di Buttafuoco per il nazismo: «Mi è sembrata una domanda innocente».
(Photocredit copertina: YouTube/La 7 Attualità)