Scudo antimissile Nato, la Russia minaccia la Danimarca di rappresaglia
23/03/2015 di Andrea Mollica
Lo scudo antimissile Nato è osteggiato dalla Russia con tutte le sue forze. L’ambasciatore di Mosca in Danimarca ha minacciato il Paese scandinavo rimarcando come le navi di Copenaghen diventerebbero un obiettivo nucleare nel caso decidesse di entrare nel sistema di difesa balistico pensato dagli Stati Uniti per difendere l’Europa.
SCUDO ANTIMISSILE NATO –
Mikhail Vanin, l’ambasciatore della Russia in Danimarca, ha tirato fuori dall’armamentario verbale della Guerra Fredda l’avvertimento sull’utilizzo della bomba atomica per spaventare il Paese in cui svolge la sua attività diplomatica. Vanin ha infatti avvertito il governo danese che i suoi sottomarini diventerebbero un obiettivo dei missili nucleari russi in caso di adesione della Danimarca allo scudo antimissile Nato. Secondo le dichiarazioni rilasciate al quotidiano danese Jyllands-Poste Michail Vanin avrebbe detto le testuali parole, o minacce.
Non credo che i danesi siano completamente consapevoli delle conseguenze della loro adesione allo scudo antimissile Nato guidato dagli americani. In caso lo facessero, le navi militari della Danimarca diventerebbero un obiettivo dei missili nucleari russi. La Danimarca diventerebbe parte di una minaccia strategica della Russia. Le relazioni diventerebbero meno pacifiche e ne soffrirebbero, anche dal punto di vista finanziario e della sicurezza. La Russia dispone di testate capaci di oltrepassare il sistema missilistico Nato.
Il ministro degli Esteri della Danimarca, Martin Lidegaard, ha rimarcato come le dichiarazioni di Michail Vanin siano inaccettabili. La Russia sa come il sistema missilistico della Nato sia pensato per la difesa e non sia indirizzato contro Mosca. Russia e Danimarca sono divise su diversi punti ma è fondamentale che i toni non superino determinati limiti. Le dichiarazioni di Vanin hanno superato la linea dell’accettabile.
COME FUNZIONA – La Danimarca aveva dato il suo assenso a supportare lo scudo antimissile Nato con una fregata militare. Questo sistema di difesa balistica è perseguito dagli Stati Uniti come uno dei principali obiettivi strategici per la difesa dell’Europa, mentre è avversato in ogni modo dalla Russia. La Romania e la Polonia sono gli Stati europei che finora hanno dato il maggior contributo alla realizzazione dello scudo antimissile Nato. Il governo di Bucarest ha acconsentito nel 2010 di installare i missili Standard Missile 3 nella base di Deveselu. Una simile postazione di difesa dello scudo antimissile Nato sarà realizzato in Polonia, mentre in Spagna e Portogallo dovrebbero essere stazionate navi militari attrezzate con i missili Standard Missile 3. Lo scudo antimissile Nato è stato lanciato a inizio del nuovo secolo dall’amministrazione Bush al fine di costruire un coerente sistema balistico di difesa per l’Europa. Il progetto si è subito scontrato con la radicale opposizione della Russia, ed è stato reso meno aggressivo dall’amministrazione Obama. Russia e Stati Uniti hanno provato a trovare un’intesa su questo nuovo sistema della Nato, ma gli interessi strategici sono troppo divergenti. Lo scudo antimissile Nato è spesso citato da Vladimir Putin come una delle prove dell’aggressione degli Stati Uniti e dei suoi alleati occidentali nei confronti della Russia.
Photocredit: GOGO LOBATO/AFP/Getty Images