Foto dei vip rubate? Selvaggia Lucarelli e Gianluca Neri rispondono a Oggi
11/06/2015 di Redazione
«Sui miei ‘dispositivi’ non è mai stata trovata una mail, un sms o un accesso a dispositivi di chiunque. Lo dicono gli atti. Grazie». È con queste poche parole che la giornalista Selvaggia Lucarelli ha risposto all’accusa di aver rubato foto e dati personali dei vip, vicenda che le costerà un processo a Milano. Il breve messaggio è stato ricevuto e pubblicato oggi da Dagospia, il sito che ha ripreso un articolo di Oggi che ricostruisce la storia del presunto hackeraggio.
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Il pezzo del settimanale, firmato da Marianna Aprile e ripreso – appunto – da Dagospia, racconta che nell’hackergate della Lucarelli (a processo insieme a Guia Soncini e Gianluca Neri) sarebbe finita mezza Hollywood:
Quando il processo inizierà, sui giornali finiranno tutte le mail dei famosi che hanno lasciato traccia su Pc, chiavette Usb e cellulari degli indagati (in totale, 26 dispositivi), analizzati in 69 pagine finite negli atti dell’inchiesta. Come quelle del 31 luglio 2009 tra il marito di Federica Panicucci, Mario Fargetta, e Melita Toniolo, in cui i due sembrano essere in grande confidenza. O tra Mara Venier e Paola Perego. E ancora, quelle di Ethan Hawke, Jamie Lee Curtis, Anna Wintour e Blake Lively che Guia Soncini inoltrava ai suoi contatti per commentarne i contenuti.
Quelle di Robert Downey Jr che si barcamena tra la Lively e Scarlett Johansson. Nomi, nomi e ancora nomi, finiti nelle carte anche solo perché le loro rubriche telefoniche sono state “hackerate” dal cloud (è il caso di Eva Riccobono, Daniele Luchetti, Paolo Guzzanti, Angelo Badalamenti, lo chef Mario Batali, Paolo Virzì; di Veronica Maya era annotata anche la password della mail; di Emanuele Filiberto di Savoia anche gli estremi delle carte di credito).
Nel lungo elenco di volti noti “schedati” in quelle memorie, ed elencati nelle carte, ci sono le attrici premio Oscar Marisa Tomei e Julianne Moore, Jessica Alba, la star di E.R. Julianna Margulies. E ancora, il regista premio Oscar Ron Howard, Amber Rose, il regista di The Facebook Aaron Sorkin e la regina delle serie tv Shonda Rhimes, quella di Grey’s Anatomy (agli atti, anche le mail di Patrick Dempsey-Dereck, Ellen Pompeo-Meredith e di tutti gli altri protagonisti del cast).
Ma una risposta a Dagospia è arrivata anche da Gianluca Neri, che ha scritto: «So di dare una delusione a molti ma, replicando a questo articolo, non ho la mail di Robert Downey Jr. No, non ho nemmeno letto la sua posta, né gli ho mai ordinato i ricambi da supereroe. Vale anche per Anna Wintour: non ho mai avuto una sua reprimenda su come mi vesto, e credo che a mio favore giochi il fatto che è effettivamente possibile verificare come mi vesto. E no, Anna non ne sarebbe contenta».
(Foto: Ansa / Giorgio Benvenuti)