“Signal”, l’ultima trovata di Facebook per i giornalisti

18/09/2015 di Redazione

Twitter è il social network preferito dalla stampa. Lo sanno bene i giornalisti e lo sa anche Mark Zuckerberg che è corso ai ripari presentando Signal, uno strumento che mostra gli argomenti di discussione su Facebook e Instagram in un dato periodo o in un luogo specifico. In pratica la versione di Menlo Park di quello che su Twitter si chiama “Trending Topic” e su Google si chiama “Trends”.

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Ovviamente Signal mostrerà solo i contenuti pubblici e non i post privati. «I giornalisti interessati a scoprire quali sono le conversazioni più in voga su Facebook possono monitorare gli argomenti di tendenza e visualizzarne rapidamente i contenuti» si legge in un comunicato «La funzionalità “cerca” rende più facile cercare una storia specifica correlata all’articolo che si sta scrivendo».

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I giornalisti avranno accesso a liste di personaggi pubblici ordinati per “importanza”, termine inteso per indicare chi viene menzionato più volte su Facebook, incluse conversazioni in tempo reale su politici, autori, attori, musicisti, squadre sportive, giocatori e molto altro. Signal sarà attivo anche per Instagram che consentirà di visualizzare tutte le foto scattate in un determinato posto, come ad esempio nella venue di un concerto o allo stadio. Ogni post di Facebook e ogni foto caricata su Instagram potrà essere catalogata, salvata e riutilizzata al momento del bisogno.

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«Si tratta di un primo passo per aiutare i giornalisti ad usare Facebook e Instagram in modo più efficace. Provvederemo a raccogliere feedback e proveremo a rendere più utile il servizio ai professionisti del settore». Signal al momento è disponibile solo negli Stati Uniti, ma presto sarà attivo anche altrove.

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