“Silvio mi ha sculacciato un po’, tutto qui”

04/10/2012 di Redazione

QUELLE SERATE – Sesso, soldi, donne e droga. E’ questo il mondo di Giampi Tarantini e delle notti di Palazzo Grazioli. Nelle intercettazioni c’è anche un surreale dialogo tra lo stesso Tarantini e il fratello Claudio. In questo brano parla quest’ultimo:

Con la musica sparata sottofondo, quella del paese delle meraviglie. La giostra quella grande. Tipo quella che va Rebecca (la figlia di Tarantini, ndr) che gira con i cavalli. Arriva e fa: “Tutti sulle giostre, tutti sulle giostre!” Ci ha fatto salire sulle giostre. Sai, questo tratta tutti come degli schiavi (…) Poi entriamo in una specie di sala con un tavolo apparecchiato. Vabbè lui dice: “Vi dovete sedere così, tre donne e un uomo”. E’ malato. Io mi sono seduto di fronte a lui, accanto a me c’era Simona Ventura. Accanto a lui ci aveva cinque o sei donne (…) La gente cantava “Grazie Silvio, Silvio c’è, graaazie Silvioooo, Silvio c’è” (risata). E’ pazzo proprio. Ci sediamo, ci fa sedere e inizia a fare un discorso di ringraziamento delle donne. Sempre ste’ cazzo di donne. Sesso, sesso, donne, sesso, donne che rompeva i coglioni

Non che Gianpi sia nuovo a cose del genere. Libero qualche tempo fa pubblicò altre sue parole piuttosto interessanti (LEGGI QUI):

«Adesso vedo di recuperare qualche donna perché sono così famosi che non hanno neanche due fiche. Solo a pagamento… e poi le vogliono basse …»: è questa frase estratta da un dialogo telefonico con il figlio del presidente dell’Atalanta, l’amico Stefano Percassi che fotografa la frenetica, convulsa, ossessiva attività di Giampi a organizzar festini, a prenotare taxi, voli, stanze d’albergo, e procacciar mignotte per gli altri e affari per se stesso. Per Berlusconi, certo. Ma nell’ultima informativa dalle Procure molti sono i riferimenti anche alla truppa degli imprenditori pugliesi vicini al Pd: Enrico Intini, acapo dell’omonimo gruppo di Noci (Ba), settore delle infrastrutture, Roberto De Santis e Salvatore Castellaneta: tutti ritratti, in clima dapochadenei corridoi dell’Hotel De Russie, enorme alcova per incontri clandestini.

Ed ecco l’elenco delle trenta ragazze per Silvio che sono passate nelle intercettazioni (LEGGI QUI). Nomi noti del parterre delle Olgettine come Terry De Nicolo’, Barbara Montereale, Sara Tommasi, Marystell Polanco, Ioanna Visan, Barbara Guerra come abbiamo detto, con Tarantini che faceva il coaching telefonico – o, come diceva Nicole Minetti, “briffava”.

LA TESTIMONE – “Né troppo ragazzina né troppo troia” era il giusto mezzo di Tarantini per la Guerra. Secondo le altre invitate a Palazzo Grazioli, Barbara a divertire il cavaliere non era poi troppo brava, almeno in un’occasione. Lo chiarisce Michelle Conceicao, testimone oculare, in un’intervista all’Espresso di cui parlavamo.

La domanda e’ precisa e la risposta altrettanto: ‘e’ vero o no che Berlusconi ha pagato per andare a letto con la ragazza minorenne?’ ‘Certo che e’ vero’. ‘Come fa a dirlo?’ ‘Io ero li”. Il racconto che fa Michelle – cioe’ colei che avviso’ Berlusconi dell’arresto di Ruby e se la porto’ a casa una volta portata fuori dalla Questura milanese da Nicole Minetti – e’ quello di una serata ad Arcore in cui l’allora presidente del Consiglio si apparta con Barbara Guerra, mentre altre ragazze, fra cui lei e Ruby, sbirciano dalla camera accanto. ‘Ridevamo tra di noi – aggiunge – guarda lei come finge…A un certo punto non si sente piu’ niente’. Barbara, racconta, esce e spiega che Berlusconi si e’ addormentato.

A quel punto entra in gioco Ruby, sveglia il Cavaliere e viene poi regolarmente pagata. La Guerra ha sempre smentito le ricostruzioni di Ruby e anche le affermazioni di Tarantini, minacciando querela: era una delle inquiline della residenza Olgettina, citata negli sms “logistici” di Nicole Minetti.

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