Sondaggi politici, risale ancora il Pd: 34%. Ma il M5S non molla: 26%
08/10/2015 di Donato De Sena
La media aggiornata dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani sostanzialmente conferma i livelli di consenso emersi la scorsa settimana, rilevando però un ulteriore piccolo passo in avanti per il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. Il partito di Matteo Renzi, probabilmente favorito dal successo del governo per l’intesa raggiunta sulla riforma del Senato, si è avvicinato al 34% di voti potenziali (circa un punto e mezzo in più rispetto ad un mese fa), mentre i pentastellati risultano ora vicini al 26% delle preferenze (più in alto rispetto al 25,5% ottenuto alle urne alle Politiche del 2013).
SONDAGGI POLITICI: PD AL 33,8%, M5S AL 25,7 –
Stando ai dati diffusi da sette dei principali istituti demoscopici che nelle ultime due settimane hanno monitorato il consenso delle forze politiche (Lorien Consulting, Swg, Ixè, Emg Acqua, Euromedia Research, Istituto Piepoli, Datamedia Ricerche) il Pd vale oggi il 33,8% del consenso su scala nazionale e mantiene a distanza il M5S (al 25,7%) di circa 8 punti. Nel dettaglio i Democratici si muovono dal 32,7% indicato da Emg nel sondaggio pubblicato dal Tg di La7 al 36% stimato invece dall’istituto triestino Swg. I 5 Stelle (protagonisti di una risalita cominciata a marzo) oscillano invece tra il 25% segnalato da Lorien al 26,5 di Piepoli.
SONDAGGI POLITICI: LEGA AL 14,7%, FI ALL’11,1 –
I numeri sono poco incoraggianti per tutti gli altri. Non cresce più nelle ultime settimane il centrodestra composto da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia, che pure aveva dato segnali di ripresa. Subiscono flessioni sia il Carroccio (ora mediamente al 14,7% dopo aver sfiorato in diversi periodi il 16) che gli azzurri (piantati da mesi poco oltre il 10%). Il partito di Silvio Berlusconi, che alle Europee ha portato a casa il 16,8% dei voti, si muove oggi precisamente tra il 9,6 e il 12,4%, pagando probabilmente la visibilità di Matteo Salvini e la scarsa presenza nel dibattito pubblico di Silvio Berlusconi. È stabile invece Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni fa registrare in media nei sondaggi il 3,8%, dato in linea con il 3,7% ottenuto lo scorso anno alle Europee.
SONDAGGI POLITICI: NCD-UDC SOTTO IL 3% –
Infine, le coalizioni minori. A sinistra del Pd sembra stabile il livello di Sel, che conserva il 3,6% di consenso. Ma sono negative le cifre per i centristi di Ncd e Udc, che insieme secondo i sondaggisti non andrebbero oltre il 2,7%. Una lista unitaria sostenuta dai partiti di Angelino Alfano e Pier Ferdinando Casini oggi non supera in nessun sondaggio la soglia del 3% che la nuova legge elettorale (l’Italicum) prevede per l’ingresso alla Camera dei deputati delle formazioni non coalizzate. Numeri allarmanti anche per la galassia della sinistra radicale oggi fuori dal Parlamento. Rifondazione comunista da sola non supera mai l’1%.
(Foto di copertina: ANSA / ALESSANDRO DI MEO)