Il sondaggio del Fatto Quotidiano con la sinistra unita portata al 16% da Roberto Saviano
08/06/2017 di Andrea Mollica
Roberto Saviano farebbe esplodere elettoralmente la sinistra se le forze alternative al PD si unissero in unica lista e candidassero lo scrittore di Gomorra come loro leader. Uno scenario per poco o per nulla credibile, rilevato da IPR e a cui il Fatto Quotidiano dedica la propria prima pagina di oggi. L’istituto IPR, che collabora da anni con molte importanti testate e con la Rai, rileva in questo momento il M5S come primo partito, al 30%. Il PD segue distanziato di 4 punti al 26%, mentre il centrodestra unito sarebbe la prima coalizione elettorale del Paese, con Forza Italia e Lega Nord al 12%, e Fratelli d’Italia al 5%. Se passasse la legge elettorale attualmente in discussione, le forze alla sinistra del PD rimarrebbero escluse dal Parlamento, mancando la soglia del 5%. MDP è rilevata al 4%, Sinistra italiana al 2%. L’elettorato potenziale di una lista unitaria di sinistra è però discreto, tanto che secondo IPR varrebbe ben il 16%, percentuale vicina agli ultimi risultati ottenuti dai Democratici di Sinistra alle politiche del 2001 e del 2006.
SONDAGGI, SAVIANO FA SFONDARE LA SINISTRA UNITA PER IL FATTO QUOTIDIANO
Un simile dato però sarebbe raccolto solo con Roberto Saviano candidato alla presidenza del Consiglio. Un altro ottimo risultato sarebbe ottenuto da una lista di sinistra unita attorno al nome di Stefano Rodotà, rilevata al 12%. Con Bersani, la prima ipotesi più realistica, la lista di sinistra scende al 10%, mentre se fosse guidata da Pisapia o Laura Boldrini il risultato sarebbe un più deludente 6%, un dato che equivarrebbe alla semplice somma di MDP e Sinistra italiana. Nel sondaggio di IPR un’eventuale alleanza con il M5S è rilevata come la più naturale per gli elettori potenziali della lista di sinistra. Più accentuata è l’ostilità con il PD di Matteo Renzi, partito da cui provengono molti di questi votanti demoscopici. I risultati del sondaggio sono enfatizzati in modo rilevante dal Fatto Quotidiano, visto che una lista di sinistra unitaria anti PD è l’alleato del M5S preferito dal direttore Travaglio, così come dai suoi editorialisti e giornalisti più autorevoli, prevalentemente di area progressista. Foto copertina: Marco Destefanis/Pacific Press via ZUMA Wire