Spagna, la vittoria di Podemos
25/05/2015 di Tommaso Caldarelli

Spagna, la vittoria di Podemos nelle elezioni amministrative iberiche è tutta politica: numericamente, infatti, il Partito Popolare di Mariano Rajoy continua ad essere il primo partito di Spagna, ma le forze di sinistra avanzano ed è possibile che nelle grandi città riescano a governare. Anche il Partito Socialista cala, ma di poco, e stringendo accordi con le forze anti-austerità emerse dai movimenti degli Indignados potranno scalzare i popolari a Madrid e a Barcellona.
SPAGNA, LA VITTORIA DI PODEMOS
Molto dipende dalle leggi elettorali ma in generale è possibile per Podemos e Psoe governare dove prima non potevano. Fanno rumore i casi di Madrid e di Barcellona; nella capitale catalana a prevalere è proprio la candidata di Podemos, Ada Colau, che vince però di misura e, scrive El Pais, “sarà costretta a complicati accordi per governare la città”: Barcellona in Comune “ha preso 11 seggi contro i 10 di Convergenza e Unione”, il partito dell’ex Sindaco Artur Mas; “al terzo posto Ciudadanos irrompe nella capitale catalana con cinque seggi, gli stessi di Sinistra Repubblicana. I socialisti passano da seconda a quinta posizione, con solo quattro seggi”.
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I risultati da El Pais
PABLO IGLESIAS: “IL CAMBIAMENTO E’ IRREVERSIBILE”
La situazione si ripete un po’ ovunque oltre i Pirenei, scrive El Pais.
Grazie agli accordi della sinistra (Psoe e Podemos) il Partito Popolare potrebbe perdere le giunte delle capitali di provincia, inclusa Madrid. (…) Anche a Valencia e Valladolid accordi del Psoe con altre forze di sinistra potrebbero sottrarre la sindacatura al PP, anche se i popolari rimangono i più votati. Accordi politici potrebbero consegnare alla sinistra le comunità di Aragona, Asturia, Cantabria, Castiglia-La Mancha, Valencia ed Estremadura. Il Partito Popolare, senza maggioranza assoluta in nessuna comunità, potrebbe governare con accordi a Madrid, Castiglia e Leon, La Rioja e la Murcia, però è condizionato da Ciudadanos.
Spicca, come dicevamo, il risultato dell’estrema sinistra che si afferma su tutto il territorio: “Il cambiamento è irreversibile”, dice il leader di Podemos Pablo Iglesias.
Las grandes ciudades han demostrado ser motor de este cambio. Enhorabuena, Barcelona, Madrid y todas las demás! — Pablo Iglesias (@Pablo_Iglesias_) 24 Maggio 2015
Copertina: Pablo Iglesias / Ansafoto – Andres Kudacki