Stabilità: niente aumento delle tasse locali, come cambia l’Iva
22/10/2015 di Redazione
La legge di Stabilità di fatto ancora non c’è, ma si va componendo in queste ore perlomeno sui giornali, dove emergono particolari sul testo che dovrebbe a breve arrivare in Parlamento. Ne parla il Messaggero
IVA E TASSE
Secondo il quotidiano romano
Tra i nodi che sembrano sciolti c’è quello dell’Iva, il cui aumento è stato scongiurato per il prossimo anno, ma slitta inevitabilmente al 2017, a copertura dei saldi che dovranno essere concordati con la Ue: c’è però l’impegno politico a non far scattare questi aumenti. […] Dal primo gennaio 2017 l’aliquota ordinaria dovrebbe passare dall’attuale 22 al 24 per cento (i punti in più sono due invece che tre) mentre quella intermedia del 10 salirebbe al 13
Ma non c’è solo l’Iva
La cancellazione della Tasi sulle abitazioni principali, che esclude dimore signorili ville e castelli, ma anche il blocco per un anno della facoltà di Comuni e Regioni di aumentare i propri tributi o le addizionali a quelli statali. […]Acune eccezioni: potrà comunque essere incrementata la Tari (comunale) sui rifiuti e potranno scattare gli aumenti dell’addizionale regionale Irpef nel caso sballino i conti della sanità o sia necessario dare garanzie in cambio dei fondi statali per il pagamento dei debiti arretrati. Inoltre, come già emerso, i Comuni avranno anche il prossimo anno la possibilità di far arrivare l’aliquota massima Imu-Tasi all’11,4 per mille, facendo scattare lo 0,8 aggiuntivo che originariamente era condizionato a sconti per le prime case.