Stadio della Roma: carte in Regione ma manca il parere di conformità alla pubblica utilità
30/08/2016 di Redazione
Le carte dello Stadio della Roma sono finalmente arrivate in Regione: “Il comune di Roma Capitale ha trasmesso il progetto presentato dalla società Euronova il 30/5/2016” rende noto un comunicato diramato dalla Pisana. Peccato per i tifosi romanisti che non sia tutto qui; è ancora grande la confusione in merito al nuovo impianto che dovrebbe sorgere a Tor di Valle: “Nella nota di presentazione del progetto manca l’espressione del parere di conformità alla delibera votata dal Consiglio comunale con la quale si dichiarava la pubblica utilità dell’opera e si evidenzia esclusivamente il permanere di alcune carenze di documenti/elaborati“. Quindi, a quanto si apprende, non può partire la conferenza di servizi: senza il timbro di Roma Capitale l’organismo che riunisce tutti gli attori in campo e che entro 180 giorni dovrebbe dare il parere definitivo al progetto non può iniziare il suo lavoro. Iter fermo, fino a nuovo ordine: gli uffici regionali nei prossimi cinque giorni esamineranno la documentazione – tra cui le relazioni dei dipartimenti interessati. Passati questi cinque giorni la Regione non potrà fare altro che sollecitare al Comune il parere di conformità alla pubblica utilità che al momento manca. Ricordiamo che durante l’amministrazione Marino il consiglio comunale aveva votato la pubblica utilità indicando una serie di prescrizioni da rispettare nel progetto del nuovo stadio. Ora che è stato presentato il nuovo progetto, spetta al (nuovo) Consiglio comunale stabilire – proprio tramite il parere di conformità alla pubblica utilità – se quelle prescrizioni sono state rispettate. Ed è proprio ciò che manca nelle carte inviate alla Regione
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Non aiuta sicuramente a fare chiarezza la nota diffusa dal Campidoglio: “Roma Capitale ha trasmesso il progetto dello Stadio dell’A.S. Roma, presentato dalla società Euronova, alla Regione Lazio. Ogni parere nel merito verrà espresso in sede di Conferenza dei servizi, che sarà occasione di confronto limpido e trasparente tra le parti”. Così il Comune che ribadisce poi “la volontà, da parte dell’Amministrazione capitolina, di realizzare lo Stadio nel pieno rispetto delle regole”.
A stretto giro di posta arrivano le parole del presidente della Roma James Pallotta e del presidente di Euronova Luca Parnasi: «Siamo molto soddisfatti per l’avanzamento della procedura, un ulteriore passo verso la realizzazione di una delle opere più importanti in Italia. Siamo convinti che il progetto Stadio della Roma – Tor di Valle possa contribuire allo sviluppo e al rilancio della Capitale, oltre a regalare alla città un nuovo stadio di cui i tifosi giallorossi possano essere orgogliosi».
Parnasi aggiunge: «Da cittadino romano e amante di Roma non posso che essere entusiasta per questo nuovo passo avanti del progetto. Desidero esprimere, questa volta da imprenditore che opera nella nostra città, un sentito ringraziamento a tutti gli uffici coinvolti e confermare la nostra disponibilità ad un constante dialogo durante la prossima fase dell’iter amministrativo. Abbiamo disegnato un progetto che proietterà Roma verso una nuova fase di lavoro e di crescita, avvicinandola sensibilmente alle altre capitali europee affinché possa riaffermarsi, attraverso un’opera di ampio respiro internazionale, un sano orgoglio di sentirsi cittadini romani».
Photocredit copertina GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images