Stipendi alti per dirigenti e politici, nuova indagine sul Campidoglio

Un nuovo scandalo rischia di travolgere il Campidoglio. La Guardia di Finanza ha depositato in Procura un’informativa che riguarda sia l’amministrazione Alemanno che quella Marino. Gli investigatori ipotizzano i reati di abuso d’ufficio e truffa nella nomina di dirigenti e capi dipartimento, che avrebbero ricevuto un trattamento economico nettamente supeiore a quanto dovuto.

 

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STIPENDI ALTI IN CAMPIDOGLIO –

Nell’informativa si fa riferimento e una cinquantina di dirigenti e politici, che ora rischiano l’iscrizione nel registro degli indagati. Il compenso non sarebbe stato deciso in base alla normativa di riferimento degli enti locali, ma facendo valere un altro ordinamento burocratico. Ne parla oggi Michela Allegri sul Messaggero:

Gli accertamenti riguarderebbero gli anni dal 2008 al 2015 e sarebbero scaturiti da verifiche interne al Comune e da indagini di polizia giudiziaria. Sotto la lente degli inquirenti, ci sarebbero decine di nomine avvenute per chiamata diretta e, ora, nel mirino dei magistrati di piazzale Clodio potrebbero finire sia i presunti responsabili dell’irregolarità sia i soggetti che avrebbero beneficiato del trattamento di favore. Va specificato che non è detto che nelle nomine in questione sia ravvisabile un profilo di reato. È infatti lecito procedere ad assunzioni per chiamata diretta in alcuni uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, della giunta o degli assessori. Il sospetto, però, è che possano essere stati ingaggiati soggetti privi dei requisiti necessari e, soprattutto, con uno stipendio più alto rispetto a quanto stabilito dalla legge.

(Foto di copertina: ANSA / MASSIMO PERCOSSI)

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