Tasse, ecco le scadenze fiscali di maggio 2015
29/04/2015 di Redazione
Anche il mese di maggio presenta un fitto calendario di scadenze fiscali. I contribuenti italiani nelle prossime quattro settimane si ritroveranno infatti a dover fare i conti con numero versamenti di imposte. Ad elencare le tasse che graveranno su famiglie, imprese ed enti pubblici e provati è il sito dell’Agenzia delle Entrate.
LEGGI ANCHE: Tasse, nel 2015 più gettito per 10,7 miliardi
TASSE MAGGIO 2015, SCADENZE FISCALI –
Il valzer di bonifici e bollettini comincerà precisamente lunedì 4, data entro la quale le parti contraenti di contratti di locazioni e affitto che non hanno aderito alla cedolare secca dovranno versare l’imposta di registro sui contratti stipulati entro il primo aprile. La seconda data p quella di mercoledì 6, quando scade il termine per gli enti senza scopo di lucro per iscriversi nell’elenco degli enti della ricerca scientifica. Il gioveno seguente, giovedì 7, invece saranno gli enti di volontariato a fare i conti con una scadenza, quella per l’iscrizione nlla lista degli enti del volontariato tenuto dall’Agenzia delle Entrate. Lunedì 11 tocca alle banche. Gli istituto di credito autorizzati ad emettere assegni dovranno versare entro quel giorno l’imposta di bollo relativa agli assegni circolari in corcolazione alla fine del primo trimestre 2015. Venerdì 15 sono invece impegnate le partite Iva, che dovranno emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o spediti ad aprile o altri documenti che identifichino i soggetti tra i quali l’operazione è avvenuta. Lunedì 18 è sicuramente il giorno del mese con maggiori scadente, sia per gli enti pubblici che per i sostituti d’imposta. I primi devono versare acconto mendile Irap dovuto sulle retribuzioni, versare (in un’unica soluzione o in parte) addizionali regionali e comunali all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro o di conguaglio di fine anno. Devono poi liquidare e versare l’Iva. I secondi, i datori di lavoro, devono versare ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente, autonomo corrisposti ad aprile. Lunedì 25 è poi il giorno degli operatori intercomunitari con obbligo mensile. Per loro scade il termine per la presentazione degli elenchi riepilogativi, Intrastat, delle cessioni o degli acquisti intercomunitari di beni o delle prestazioni di servizi intercomunitari effettuati nel mese precedente. Venerdì 29, infine, tocca agli operatori finanziari. Devono comunicare all’archivio dei rapporti finanziari dati e informazioni sui rapporti intrattenuti nel 2014 con i clienti e sulle operazioni extraconto.
(Foto di copertina da archivio Ansa)