Telefonia mobile: quanto costa cambiare operatore?

I 100 EURO PER LA DISATTIVAZIONE DELLA SIM – A seguire c’è il Relax, differente nel volume di traffico internet disponibile pari a 2 gigabyte, per 45 euro al mese, con Smartphone di categoria «Top» incluso, fino ad arrivare al Completo, con connessione 4G, smartphone di categoria «Elite» incluso ed Europa ed Usa Relax incluso, a 75 euro al mese. Ma se si volesse abbandonare l’offerta, Vodafone spiega chiaramente cosa accadrebbe:

È prevista una permanenza minima di 12 mesi dalla data di attivazione o di cambio piano verso i nuovi piani ed è previsto un corrispettivo pari a 100 euro in caso di: recesso anticipato, disattivazione della SIM, passaggio da abbonamento a ricaricabile, passaggio ad altro operatore o cambio piano verso un piano con contributo mensile inferiore o verso un piano che non prevede contributo mensile.

Inoltre, se si fosse scelto lo Smartphone ci sarebbe anche il rimborso delle rate non onorate. Segno che prima di compiere il passo è necessario riflettere bene.

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LE SPESE DI WIND – Wind invece, dal canto suo, impegna il cliente a pagare una spesa di disattivazione sia per quanto riguarda le utenze ricaricabili sia per quelle in abbonamento. La società offre una grande gamma di profili per tutte le tasche e tutte le esigenze. Per quanto riguarda le ricaricabili abbiamo All Inclusive, 12 euro al mese per 250 minuti veri, 250 messaggi ed Internet illimitato con traffico di un gigabyte. A seguire c’è la All Inclusive Big che per 17 euro garantisce 550 minuti e 550 messaggi con le stesse specifiche di Internet, la All Inclusive Unlimited con minuti ed sms illimitati oltre alla rete sempre di un giga a 34 euro mensili fino ad arrivare alla All Inclusive Unlimited Wind che offre minuti ed sms illimitati verso i Wind oltre ad internet illimitato «Powered 1 giga» a 10 euro al mese. Ma come viene spiegato in maniera chiara:

Il costo di attivazione delle opzioni è in promozione ad 1 euro invece di 15. La promozione si applica se mantieni attiva la Sim per 24 mesi. In caso contrario è previsto l’addebito dei restanti 14 euro

E la stessa cosa avviene per quanto riguarda le offerte in abbonamento. Anche in questo caso i profili sono quattro, con un costo minimo di 17 euro al mese per 550 minuti, 550 messaggi ed un traffico internet garantito di due gigabyte, soluzione chiamata All Inclusive Big, fino ad arrivare alla All Inclusive Unlimited Premium che prevede per 44 euro mensili minuti ed sms illimitati in Italia, 500 minuti e 500 messaggi all’estero e verso l’estero e due gigabyte di traffico internet garantito in Italia e 500 megabyte all’estero. E la penale, o meglio costo di disattivazione, aumenta sensibilmente:

Prevede un contributo di attivazione pari a 50 euro, in promozione scontato del 100% per i clienti che mantengono attiva l’offerta per almeno 12 mesi. In caso contrario, il contributo sarà addebitato nell’ultima fattura. Tale contributo non è previsto in caso di sottoscrizione dell’offerta Telefono Incluso

IL CALCOLO DEL CORRISPETTIVO PER TRE – Ed in caso di rescissione dall’opzione «Telefono incluso», si pagherà come con le altre compagnie la rimanenza del telefono. Per quanto riguarda invece Tre Italia, la situazione è parecchio diversa. Perché se è vero che non è previsto un corrispettivo economico in caso di recesso dall’offerta, con l’azienda che chiede un avviso tramite raccomandata trenta giorni prima della scadenza del mese di ricarica, dall’altro canto impone uno schema di calcolo della penale specificato nel regolamento:

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IL MERCATO MVNO – Nella nostra analisi abbiamo preso in considerazione anche le offerte garantite dagli operatori virtuali di rete mobile, indicati dalla sigla MNVO. Parliamo di utenze che, secondo i rilevamenti dell’Agcom condotti nel settembre 2013 erano cresciute di 840 mila unità su base annua. In questo caso a farla da padrona sono le Poste con il prodotto PosteMobile forte di oltre due milioni di clienti, seguita da Coop Voce, Fastweb Mobile ed Erg Mobile. Nella nostra analisi abbiamo osservato ciò che hanno da offrire tali società scoprendo che di queste quattro solo due offrono la possibilità di sottoscrivere abbonamenti, ovvero Fastweb Mobile e Poste Mobile, con l’acquisto contestuale di uno smartphone a rate.

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IL RUOLO DEL CONSUMATORE RESPONSABILE – Se ci limitassimo all’analisi delle offerte in abbonamento, scopriremmo che Fastweb offre nel pacchetto Mobile Freedom chiamate, sms ed internet illimitato per 25 euro al mese mentre Poste con zeropensierinfinito a 34 euro offre telefonate ed sms illimitati ed una connessione ad internet di un gigabyte. Tariffe tutto sommato accettabili ed arricchite dal fatto che le eventuali penali, o spese di gestione, non sono previste. O meglio, bisogna saldare la rimanenza nel caso di acquisto a rate di uno smartphone. Ma certo le condizioni sembrano migliori rispetto a quelle della concorrenza tradizionale. Come per ogni cosa, quindi è opportuno che i consumatori mantengano un atteggiamento responsabile davanti alle numerose offerte garantite dal mercato della telefonia mobile, facendo però attenzione ai balzelli che, di fatto, rischiano di rendere antieconomico il passaggio ad un nuovo operatore.

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