Tennis: «La mafia guidava un sistema di partite manipolate per le scommesse»
18/01/2016 di Redazione
Tennis scandalo scommesse
BBC e Buzzfeed hanno denunciato l’esistenza di un vasto giro di partite manipolate di tennis. In questi anni 16 giocatori, tutti tra i primi 50 tennisti del circuito secondo le classifiche Atp, sarebbero stati segnalati per le pressioni e i comportamenti sospetti tenuti in diverse partite, che sarebbero state manipolate per organizzare scommesse nella Russia, così come nel nord Italia e in Sicilia. Anche la mafia sarebbe coinvolta.
TENNIS MANIPOLAZIONI
Gli Australian Open, il primo torneo del Grande Slam del 2016, iniziano in questi giorni mentre il tennis mondiale potrebbe essere coinvolto nel più grande scandalo della sua storia. BBC e Buzzfeed hanno infatti ottenuto documenti riservati in merito ai sospetti sulle manipolazioni di numerose partite di importanti tornei, tra cui Wimbledon, compiute da 16 giocatori per favorire le scommesse in diversi Paesi. Alcune organizzazioni di scommettitori avrebbero potuto puntare sui risultati sapendo in anticipo come sarebbero andate a finire le partite. Anche l’Italia sarebbe coinvolta in questo scandalo, visto che una parte significativa delle scommesse su partite truccate sarebbe stata realizzata nel nostro Paese. Le rivelazioni di BBC e Buzzfeed si basano su documenti riservati ottenuti dall’ATP, l’organizzazione che regola il tennis maschile, in particolare dalla Tennis Integrity Unit (TIU), un’unità operativa che supervisiona la regolarità delle partite così come i comportamenti dei giocatori. Ben 16 tennisti sarebbero stati segnalati nel corso degli anni per le loro scorrettezze e possibili manipolazioni di partite, ma nessuno di loro è stato fermato nonostante i sospetti. 8 di questi tennisti stanno partecipando all’Australian Open 2016.
TENNIS MAFIA
L’inchiesta di BBC e Buzzfeed si basa su sospetti e relative indagini della seconda metà del decennio scorso. 7 anni fa sono stati fornite le prime informazioni su partite e giocatori che, statisticamente, erano probabilmente manipolate vista la forte concentrazione di scommesse. I documenti indicavano 15 giocatori, che regolarmente perdevano incontri pur partendo da favoriti in partite caratterizzate da forti volumi di scommesse. 4 giocatori erano particolarmente sospettati, visto che perdevano pressoché quasi tutte le partite con queste caratteristiche. Secondo BuzzFeed c’era una probabilità di 1 su 1000 sulle loro sconfitte, visti i favori del pronostico e gli insuccessi successivi al forte incremento di scommesse contro di loro. I documenti riguardano un gruppo di 16 giocatori, tra cui ci sono anche vincitori di tornei del Grande Slam, singolare o doppio. I tennisti sospetti erano soliti incontrarsi negli hotel con personale legato al mondo delle scommesse, da cui avrebbero ricevuto soldi per perdere le partite. Le organizzazioni delle scommesse truccate erano concentrate in Russia e in Italia, e facevano puntate da diverse centinaia di migliaia di euro su molti tornei, tra cui anche due prestigiosi Slam, Roland Garros e Wimbledon. L’inchiesta del 2008 della TUI, unità dell’ATP che controlla la regolarità delle partite, è iniziata da un’indagine su un incontro tra il tennista russo Nikolay Davidenko e il giocatore argentino Martin Vassallo Arguello. Su questa partita ci sono stati volumi di scommesse da diversi milioni di euro, effettuati da Mosca. In precedente Vassallo Arguello aveva scambiato 82 sms con il capo di un’organizzazione di scommesse truccate italiane. Nonostante i forti sospetti su questo incontro truccato l’inchiesta si è conclusa senza alcuna sanzione dei due tennisti.
Photo credit: Dennis Grombkowski/Getty Images