Terremoto a Napoli, epicentro tra Caserta e Benevento
29/12/2013 di Alessandro D'Amato
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Napoli, nella zona Nord. Su Twitter e su Facebook molti utenti l’hanno annunciata. Una serie di tweet, la prima, sul terremoto a Napoli, sentito comunque in tutto il centrosud:
I comuni entro 10 chilometri dall’epicentro sono Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese, San Potito Sannitico, in provincia di Caserta, e Cusano Mutri, in provincia di Benevento. La scossa di terremoto è stata registrata alle 18.08. Una foto da Twitter di SkyTg24 che annuncia il terremoto a Napoli, Caserta e Benevento:
Il comunicato dell’Ansa con la magnitudo:
La forte scossa di terremoto avvertita in Campania e in altre zone e’ stata di magnitudo 4.9 secondo quanto si apprende all’Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia.
Alcuni tweet denunciano che le linee telefoniche (in particolare quella di Wind) sarebbero fuori uso:
Linea telefonica Wind fuori funzione. #terremoto
— Piero V. (@LiberaLaVoce) 29 Dicembre 2013
C’è anche chi parla di allarmi che scattano:
#Terremoto Mi dicono da #Napoli: gente per strada per paura, difficoltà con le linee telefoniche, allarmi di negozi e abitazioni in tilt.
— Carmine Primavera (@CarminePrimaver) 29 Dicembre 2013
Non sono stati segnalati danni, almeno per ora, per il terremoto che si e’ verificato nel Matese dopo le 18. A riferirlo è stato Luca Cari, responsabile comunicazione emergenze dei Vigili del fuoco, intervistato da Rainews24. “Non abbiamo riscontrato danni, e’ rassicurante il fatto che non abbiamo ricevuto richieste di intervento”, ha spiegato.
TERREMOTO A NAPOLI, EPICENTRO TRA CASERTA E BENEVENTO – L’epicentro è stato localizzato fra le province di Benevento e Caserta, a 10.5 chilometri di profondità. Pochi minuti prima era stata avvertita nella stessa zona un’altra scossa, di magnitudo 2.7. Il sisma è stato avvertito in maniera netta e per diversi secondi anche nel Casertano e nel Salernitano. Notevole lo spavento con i muri e i lampadari che hanno ballato riportando la memoria indietro a quel 23 novembre del 1980. Presi d’assalto dalle chiamate i centralini dei Vigili del Fuoco. Già la notte scorsa, dopo le 2, l’Istituto di geofisica e Vulcanologia aveva localizzato un movimento tellurico magnitudo 2.6 e 2.4 al confine tra Irpinia e Sannio. Una forte scossa di terremoto è stata sentita anche in Molise sia a Campobasso che a Isernia.Il sisma è stato avvertito con intensità soprattutto ai piani alti delle abitazioni in diversi quartieri di Napoli. La gente si è riversata in strada in varie località. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia dice che è di 2,7 a Napoli, di 4,9 tra Caserta e Benevento:
Una scossa sismica con magnitudo locale di 5.0 e’ stata registrata questa sera, pochi minuti dopo le 18, nel Casertano, nell’area del Sannio, a ridosso dei Monti del Matese. Profondità 10 km, riferisce la sala sismica dell’Istituto nazionale di geologia e vulcanologia, con area interessata in particolare Castello del Matese, San Potito Sannitico e Piedimonte Matese. La scossa e’ stata avvertita anche a Napoli. Pochi minuti prima era stata registrata una scossa con magnitudo 2.7 nell’area del Matese. Il secondo tweet dell’Ingv che annuncia la scossa tra Caserta e Benevento:
#terremoto Ml:4.9 2013-12-29 17:08:43 UTC Lat=41.37 Lon=14.45 Prof=10.5Km Prov=CASERTA,BENEVENTO
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 29 Dicembre 2013
Un’altra scossa è stata avvertita poco prima delle 19. Il tweet dell’Ingv:
#terremoto Ml:2.3 2013-12-29 17:21:29 UTC Lat=41.36 Lon=14.45 Prof=19.7Km Prov=CASERTA,BENEVENTO
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 29 Dicembre 2013
Altre due scosse di assessamento si sono succedute poco dopo:
TERREMOTO A NAPOLI, LA GENTE IN STRADA – Una foto della gente in strada a Napoli (zona rione alto), dall’account twitter @laccio:
Subito dopo la scossa, i centralini dei vigili del fuoco hanno ricevuto decine di chiamate, sinora soprattutto per ricevere informazioni tranquillizzanti o per segnalare danni di poco conto come la caduta di calcinacci da cornicioni di edifici. Le chiamate sono arrivate numerose dal centro storico del capoluogo campano, dove ci sono edifici piu’ vetusti. Grande paura ma non sembrano esserci danni a Isernia per la scossa di terremoto avvertita nel Matese. Il sisma e’ stato preceduto da un boato fortissimo, ed e’ durato circa 15 secondi in due riprese. I centralini di Prefettura e Vigili del Fuoco sono stati presi d’assalto solo per il panico, ma non ci sono state comunicazioni di pericoli o guasti alle case. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco l’epicentro della forte scossa di terremoto avvertita alle 18.08 in tutta la Campania e in Molise sarebbe in provincia di Caserta, tra Castello e Piedimonte Matese, un’area prossima al Sannio da un lato e alla provincia di Isernia dall’altro. Il sisma e’ stato avvertito in tutta la regione.
IL PANICO A CAMPITELLO MATESE – Momenti di panico a Campitello, la più importante località sciistica del Matese, dopo la forte scossa registrata sul massiccio appenninico a cavallo tra Molise e Campania. Centinaia di turisti si sono riversati nei piazzali e nei parcheggi della località: gli alberghi di Campitello Matese, località molisana più vicina all’epicentro, sono strapieni di villeggianti dalle regioni vicine.
DE MAGISTRIS E IL TERREMOTO A NAPOLI – «Al momento non si registrano danni a persone o cose. Utilizziamo i cellulari solo come estrema necessità per qualche ora». Lo ha riferito il sindaco di Napoli Luigi de Magistris su Twitter.
Al momento non si registrano danni a persone o cose.Utilizziamo i cellulari solo per estrema necessità per qualche ora. #terremoto (staff)
— Luigi de Magistris (@demagistris) 29 Dicembre 2013
Anche il sindaco di Campobasso fa sapere che al momento non si ha notizie di danni: «Sto girando la città e al momento non si segnalano danni, solo tanta paura tra la gente. Stiamo facendo tutte le verifiche necessarie – spiega – e la situazione è sotto controllo. È chiaro che c’è stata tanta paura tra la popolazione perché‚ la scossa è stata forte ed è stata avvertita nettamente ovunque»
LE SCOSSE DI ASSESTAMENTO – Ingv riferisce di ulteriori scosse:
#terremoto Ml:2.8 2013-12-29 17:29:45 UTC Lat=41.38 Lon=14.43 Prof=10.9Km Prov=CASERTA,BENEVENTO
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 29 Dicembre 2013
#terremoto Ml:2.2 2013-12-29 18:19:11 UTC Lat=41.34 Lon=14.46 Prof=23.1Km Prov=CASERTA,BENEVENTO http://t.co/UpiDEWbpms
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 29 Dicembre 2013
IL TERREMOTO E LE VERIFICHE DELLA PROTEZIONE CIVILE – Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile relative ad eventuali danni a persone o a cose in seguito al terremoto che ha interessato la Campania e il Molise. Lo riferisce la stessa Protezione civile, sottolineando che la scossa è stata avvertita in particolare tra le province di Caserta e Benevento. Le località prossime all’epicentro sono i comuni di Castello del Matese, San Potito Sannitico e San Gregorio Matese in provincia di Caserta, e il comune di Cusano Mutri in provincia di Benevento. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ribadisce la Protezione civile, l’evento sismico è stato registrato alle ore 18.08 con magnitudo 4.9 a una profondità di circa 10,5 chilometri. Intanto nessun danno a persone o edifici, ma solo molta paura secondo i carabinieri del comando provinciale di Caserta che sintetizzano quanto accaduto sul territorio in concomitanza alla forte scossa di terremoto di questo pomeriggio. Allertate le stazioni e le caserme nella provincia, soprattutto nell’area del Matese.
IL TERREMOTO AVVERTITO A ROMA – È stata avvertita anche a Roma la scossa sismica di grado 4.9 Richter che si è verificata alle 18 tra le province di Caserta e Benevento. Soprattutto nella zona sud della città. La Questura di Roma «a seguito di diverse segnalazioni al 113, da parte di cittadini che riferivano di aver avvertito una lieve scossa di terremoto» ha contattato la Protezione Civile che ha confermato che si trattava proprio dell’evento sismico con epicentro tra le province di Caserta e Benevento.
IL FERITO A MADDALONI PER IL PANICO – Un uomo è rimasto ferito in conseguenza della scossa di terremoto di questo pomeriggio in Campania. L’uomo si è lanciato dal balcone di casa in preda al panico a Maddaloni, nel Casertano. Non e’ in gravi condizioni. Ne hanno dato notizia i carabinieri.
TRE SCOSSE NELLA NOTTE – Tre scosse di terremoto di magnitudo 2.9, 2.3 e 3.1 sono state registrate rispettivamente alle 00:34, 2:28 e 3:18 nel Matese. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), i sismi hanno avuto ipocentro tra i 10,4 e i 9,6 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni casertani di Castello del Matese, Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e San Potito Sannitico e di quello beneventino di Cusano Mutri. Non si hanno al momento segnalazioni di ulteriori danni.