Tiziana Ciprini: la deputata 5 stelle e i false flag sull’ISIS

Dopo i microchip e le sirene arriva anche il psicoterrorismo statutinitense. La deputata del Movimento 5 Stelle Tiziana Ciprini, laureata in psicologia del lavoro e delle organizzazioni (con un master di secondo livello in scienze forensi), sostiene che l’Isis sia un flase flag e lo fa divulgando su Facebook un post dal titolo “Psicoterrorismo made in Usa”. «HATRA, patrimonio Unesco, rasa al suolo dall’ISIS con le RUSPE, dice la stampa. E’ da un giorno e mezzo che cerco foto/video del prima e del dopo del rasamento al suolo. Nulla». Continua la deputata: «Per l’industria SPARGIGUERRA americana i cattivi hanno sempre qualcosa di nero (ora la pelle, ora il vestito, ora la bandiera). Dopo i video i cui effetti speciali fanno impallidire l’industria cinematografica di Hollywood, dopo le statue di carton-gesso distrutte, ora i rasamenti al suolo con le RUSPE. ISIS? Si, si ci credo. American FALSE FLAG».

Il post della deputata
Il post della deputata

TIZIANA CIPRINI: I COMMENTI DEGLI UTENTI – Insomma, per l’eletta non potrebbe non esserci nulla di vero. Non solo. Nei ps a fine post suggerisce agli utenti di postare foto-testimonianza aggiungendo una chiccha sul lavoro parlamentare:

PSOS: domani in aula si votano di nuovo le riforme costituzionali, volte a radere al suolo la nostra Carta costituzionale più bella del mondo e la nostra democrazia.

Ebbene, vi sembra normale che una POTENTISSIMA BANCA MULTINAZIONALE AMERICANA, LA JP MORGAN, ha ordinato di cambiare la nostra Costituzione perché TROPPO DEMOCRATICA?

Sotto il post in questione fioccano i commenti. «Raggiungili e facci sapere se è vero», suggerisce Salvatore. «Pensare che sei un componente del parlamento della Repubblica mi fa profondamente vergognare di essere italiano e delle nostre istituzioni rappresentative», commenta Dario. «Sei avanti Tiziana», aggiunge Lorenzo.

guarda la gallery:

CIPRINI E LA DENUNCIA AL BILDERBERG – La deputata Ciprini non è estranea a inziative dal sapore complottista.  A luglio ha presentato alla Procura di Roma col Comitato Popolo Sovrano una denuncia a carico “dei presunti cospiratori appartenenti al Gruppo Bilderberg“.  A brave parteciperà (con Becchi e Fusaro) al convegno “L’era del post-umano: Tecnica, Ideologia e Società nel XXI secolo“:

L’uomo e la donna vengono dunque spersonalizzati e ridotti al rango di strumenti per la produzione di una merce: il bambino. Sul piano semantico invece, vengono stravolti i significati di parole come “padre” e “madre”, per trasformarle in termini burocratici, indicanti una funzione avulsa dal ruolo, propria delle nuove forme di famiglie fondate sulla produzione artificiale di un “figlio” a tutti i costi. Le obiezioni che, da più parti, si levano verso questa deriva post-umana e i suoi relativi pericoli, vengono stroncate con l’arma di ricatto del “reato d’opinione”, e attraverso l’indottrinamento, a partire dalle scuole materne, della teoria del superamento degli “stereotipi di genere”.

Tra i temi trattati interventi dal titolo “Contro l’ideologia gender” e  “Svirilizzazione dell’uomo e femminilizzazione della società”.

(in copertina Foto Roberto Monaldo / LaPresse)

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