Torino-Roma: la ricetta di Garcia
05/12/2015 di Redazione
Torino-Roma,
rimettersi in pista in campionato e poi testa alla Champions League. Roma di scena domani all’Olimpico di Torino contro i granata di Ventura, una gara fondamentale per la stagione dei giallorossi visto il momento. Le due sconfitte con Barcellona e Atalanta hanno lasciato il segno, sono arrivate le contestazioni e la squadra e’ andata in ritiro. Ma Rudi Garcia guarda avanti con ottimismo.
TORINO-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA
“Come si esce da questo momento? Lavorando duramente come abbiamo fatto da domenica e facendo di tutto per fare risultato subito – le parole in conferenza stampa del tecnico francese – Mi aspetto che i giocatori diano tutto, siano combattivi e uniti, ci servira’ per prendere meno gol e continuare a farne, perché non dobbiamo perdere la nostra pericolosita’ in attacco ma dobbiamo fare meglio sul piano difensivo”. Il fatto che i giocatori siano usciti insieme a cena per fare gruppo “È un segnale molto positivo – sottolinea ancora l’allenatore francese – È una prova di unità e questo mi piace, aiuta la coesione, aiuta a lottare tutti insieme, solo cosi’ arriveremo al nostro obiettivo e riusciremo a ottenere da subito dei risultati”. E a Burdisso che oggi criticava Totti (“Calcisticamente non è un leader che trascina in campo”), De Rossi (“È stato troppo buono, non ha voluto scavalcarlo”) e l’ambiente di Trigoria (“A Roma sembrava che quando si allenavano ti facevano un favore. Ricordo che Spalletti e Montella impazzivano di rabbia”), Garcia replica ricordando che “se non c’e’ cultura del lavoro e’ difficile finire per due anni di fila secondi. E Totti e De Rossi sono due grandi campioni e due grandi uomini, non sono campioni del mondo per caso. La leadership c’e’ in questa rosa”. Per quanto riguarda la gara col Toro, il tecnico francese non sembra volersi fare condizionare dal decisivo scontro di Champions col Bate Borisov di mercoledì. “Ci sara’ il momento per far giocare altri ma oggi ritengo di mandare in campo quelli che mi danno piu’ sicurezza – assicura – Dobbiamo essere tutti al nostro livello migliore per tornare subito a fare dei risultati. I ragazzi sono tutti pronti e la testa deve essere al 100% alla partita col Torino e a nient’altro”. E allora quasi sicuramente spazio a Gervinho (“È guarito e pronto”) e a Castan (“Ha avuto cinque giorni per recuperare, non puo’ essere al 100% ma e’ motivato e piano piano sta ritornando ai suoi migliori livelli”). Possibili straordinari anche per Florenzi e Digne (“Non vedo un problema di stanchezza”) mentre su chi giocherà fra De Sanctis e Szczesny fra i pali bocca cucita: “Domani ci sarà un portiere. Abbiamo due portieri forti con caratteristiche diverse ma entrambi con esperienza, ho totale fiducia in tutti e due”, garantisce Garcia.