TORINO-ZENIT SAN PIETROBURGO 1-0: granata cuore e sfortuna
19/03/2015 di Boris Sollazzo
TORINO-ZENIT SAN PIETROBURGO DIRETTA
IL FOTORACCONTO DI TORINO ZENIT
TORINO-ZENIT SAN PIETROBURGO 1-0 RISULTATO FINALE – Il calcio sa essere ingiusto. Il Toro di Ventura ci ha messo cuore, cervello, tecnica, tattica. Ha dominato. Ha avuto almeno 8 occasioni da gol, una delle quali, fermata sulla linea, dopo l’1-0. Anche esausti i ragazzi granata hanno dato tutto, con Glik, Maksimovic e i nuovi entrati Amauri (leonino e forse entrato troppo tardi) e Martinez straordinari. Ma è ingiusto citare qualcuno, potevano e dovevano entrare nella storia i giocatori del Torino. Nello Zenit gioca solo Lodygin, autore di almeno quattro miracoli. La verità è che se questi 120 minuti fossero stati giocati 11 contro 11 per la loro interezza, ora il cuore Toro avrebbe portato un’altra impresa nella storia. Complimenti a questi calciatori e ai loro tifosi, commoventi e instancabili nell’incitarli e premiati con gli applausi e le maglie dei loro beniamini.
23.05- Glik dichiara ai microfoni di Mediaset Premium: “siamo stati eccezionali, il loro portiere ha dato tutto, siamo dispiaciuti ma speriamo di rifarci il prossimo anno. Ringrazio il nostro pubblico, commovente, ci ha sostenuto senza sosta. Possiamo essere soddisfatti di ciò che abbiamo dimostrato”.
96′- Finisce la partita! Che Torino! E che peccato! I granata meritavano il passaggio del turno. Villas-Boas invece di esultare insulta qualcuno sulla panchina dei piemontesi, dove giustamente si protestava per l’ostruzionismo russo. Ventura, sportivamente parla e si congratula con Criscito.
95′- Un solo minuto e Jug inverte il fallo che potrebbe condannare il Torino. Hulk colpisce Moretti con la schiena, ma la punizione va al brasiliano.
94′- Indegno l’atteggiamento dei russi, perdono tempo, Jug dovrebbe agitare i suoi cartellini.
93′- Metà del recupero se n’è andato, Toro in avanti, Zenit con praterie su contropiede.
91′- Incredibile! Nella bolgia di Torino Quagliarella gira a rete su cross di Glik, tocca di testa Maxi Lopez e il nuovo entrato Lombaerts salva sulla linea di pancia!
90′- Sei minuti di recupero!
90′- Dopo l’ennesimo miracolo di Lodygin su Amauri, angolo e Glik, come un autotreno arriva e segna di testa sfondando la rete. E ora lo stadio e tutti noi vogliamo i supplementari! Forza Toro!
89′- GOOOOOOOOOOOOLLLLLLLL!!!! KAMIL GLIK!!!!!!
88′- Ammonizione pure per Hulk per una botta sulla schiena di Bovo.
87′- Martinez crea pericoli sulla sinistra, sul suo cross esce Lodygin di pugno e colpisce uno dei suoi. Si perde ancora tempo.
86′– Per lo Zenit esce ancora un trequartista: Danny lascia il campo salutando chiunque, entra il difensore Lombaerts. Villas-Boas, l’ex Special Two, si copre come un catenacciaro qualsiasi.
85′- Ancora un fallo in attacco di Maxi Lopez su Garay, davvero straordinario in difesa oggi. Vedendo questo Zenit fa ancora più rabbia quella stupida espulsione di Benassi all’andata: questo Toro poteva passare. Ora ammonizione per Smolnikov, bruttissimo fallo su Martinez.
83′- Amauri, scatenato in panchina nel sostenere i compagni in campo, porta la stessa rabbia in campo. Fa subito a sportellate, si libera, tenta lo sfondamento. Fischiato il fallo contro di lui protesta e incita i compagni a non mollare.
81′- Quattro punte in campo per il Torino: entra Amauri, esce il febbricitante Molinaro.
79′- Commovente il tifo granata, incessante e a gran voce: capisce che i giocatori di casa stanno dando tutto. E anche di più. Nel frattempo entra Ryazantsev, dato titolare fino a stamattina, esce Oleg Shatov. Un interditore per un rifinitore.
78′– Che dannata sfortuna. Sull’angolo splendido colpo di testa di Maksimovic, miracolo di Lodygin che sul tap-in, sempre di testa di Glik, ci mette i guantoni proprio sulla linea. Palla ancora in area, nessuno ha il coraggio di calciare, ci prova di fino Quagliarella. Palla fuori. Tre occasionissime in una dozzina di secondi, ma la palla non vuole entrare!
77′- Martinez dà subito vivacità della squadra. Azione confusa, che fa ottenere una punizione al Torino. Va Darmian per Quagliarella, che taglia e prova a girare. Corner.
75′- Esce El Kaddouri, entra Martinez. Il giovane Omar sembra molto contrariato, sedendosi in panchina il labiale sembra tradire un’espressione molto colorita.
74′- Cross di frustrazione di Darmian, direttamente sul fondo. La fiamma della speranza si sta spegnendo, Ventura prova a riaccenderla inserendo Martinez. Vedremo presto al posto di chi, ma dalle indicazioni del tecnico sembra non usciranno i due attaccanti.
72′– Ventura sconta una panchina cortissima. El Kaddouri è stanchissimo, non gioca praticamente più. E il Toro si sta spegnendo.
70′- I granata sembrano cominciare a subire un’inevitabile stanchezza. Un’ora e dieci di agonismo e corsa, non suffragati da neanche una rete, cominciano a pesare.
67′– Ora il Torino sembra riprendere in mano il pallino del gioco.
65′- L’infortunio di Farnerud, applauditissimo dagli spalti, sembra aver spezzato il buon ritmo imposto dal Torino in questo secondo tempo.
64′- Dopo tre minuti di sospensione del calcio, solita pessima punizione di Hulk. Palla rinviata, arriva al portiere russo che palleggia e poi blocca, provocando i tifosi che protestano per la sua lentezza.
63′- Farnerud non ce la fa. Entra Bovo, un difensore, molto forte di testa e nei tiri da lontano. Ventura chiama un 4-2-4, dicendo a Darmian e Molinaro di fare da ali.
62′- Gazzi ammonito per le proteste contro gli avversari che non buttano fuori il pallone dopo un infortunio di Farnerud, che sembra in difficoltà con il ginocchio destro.
60′- E’ sempre sulla sinistra che il Torino si rende pericoloso. Due buoni cross, prima di El Kaddouri, poi di Molinaro, non trovano però i due centravanti al centro dell’area. Solo mezz’ora per fare il miracolo sportivo che i granata meriterebbero per l’impegno e il gioco proposto.
58′- Finalmente! L’atteggiamento ostruzionistico di Lodygin, che perdeva costantemente tempo nei rinvii dal fondo o con le punizioni nella sua area, viene ammonito. Giustissimo, seppur tardivo.
57′- Cervellotica la direzione di gara di Jug. Nel primo tempo non fischiava nulla, ora si mette a fischiare tutto, anche i presunti falli in attacco dei granata.
55′- Splendida apertura di Fabio Quagliarella dalla sinistra, Moretti arriva sul pallone e anticipa il portiere. Cross al centro, porta vuota, ma la palla è troppo alta per Farnerud. Che si mette le mani nei capelli che non ha. Che sfortuna questo Torino!
53′- Quagliarella e Rondon, testa a testa, gli animi si stanno scaldando. Jug, senza apparente motivo, ammonisce però Danny, dello Zenit.
50′- Quagliarella prende palla in mezzo all’area, la difende, poi forse subisce fallo. Lo stadio protesta, ma l’attaccante di Castellammare di Stabia poteva fare meglio.
48′- Punizione pericolosa per il Torino, segna Glik di testa in tuffo ma è in fuorigioco. Ma sul cross di Farnerud forse, prima, lo stopper subisce un fallo. L’offside però c’era.
47′- Lo Zenit sembra più propositivo ora, ma il calcio di punizione conquistato ai 30 metri da Padelli viene sprecato da Hulk che lo calcia come fosse la trasformazione di una meta nel rugby.
46′- Ricominciato il match!
22.07– Giampiero Ventura si mostra soddisfatto della prima frazione dei suoi ai microfoni di Mediaset Premium. “Metterei la firma per continuare così anche nel secondo tempo, abbiamo fatto una grande partita e siamo stati perfetti tatticamente. Dovremo solo avere più fortuna sotto porta”.
IL FOTORACCONTO DEL PRIMO TEMPO DI TORINO-ZENIT
TORINO-ZENIT SAN PIETROBURGO 0-0 FINE PRIMO TEMPO– Grande partita del Torino, che a livello tattico, agonistico e anche tecnico mette in difficoltà uno Zenit rinunciatario e alla ricerca della ripartenza giusta. Maxi Lopez ha almeno un paio di occasioni clamorose, così come pure Quagliarella che su punizione e di testa si rende pericolosissimo. Bravissimo Ventura a preparare la partita perfettamente, i granata meritavano almeno l’1-0, che avrebbe riaperto tutti i giochi. Ora i padroni di casa devono continuare a giocare così e sperare di portare a casa un’impresa ancora più difficile, perché da compiere in soli 45 minuti. Ma un Toro con tutto questo cuore e così concentrato può farcela!
45’+1- Primo tempo concluso.
45′- Un minuto di recupero
44′- El Kaddouri fa una magia a centrocampo in ripartenza, si libera di due avversari e così Criscito spende un fallo tattico e un giallo. Era diffidato, non giocherà gli eventuali quarti di finale.
43′- Lodygin per l’ennesima volta perde tempo sul rinvio. Lo stadio lo fischia, l’arbitro Jug non lo sanziona.
41′- Che paura! Fasi confuse nell’area granata, Moretti contra Witsel, palla a Rondon che gira a rete. Palla di poco fuori, ma il venezuelano era in fuorigioco.
40′- Ancora un fuorigioco blocca i padroni di casa, questa volta su Maxi Lopez che lancia Quagliarella. C’era.
39′- Break dello Zenit, con Hulk sulla sinistra che corre palla al piede per 30 metri, controllato a vista e stretto da Glik. Cross debole e Padelli blocca.
38′- Ancora Torino! Farnerud dalla sinistra crossa, Quagliarella andando all’indietro schiaccia di testa. Palla troppo debole, seppur precisa, e Lodygin blocca. I granata meriterebbero il vantaggio.
37′- Tymoshuk, fallaccio! Ed è giallo. Poteva diventare un rosso se il precedente fallo di mano, volontario, fosse stato sanzionato da Jug con l’ammonizione, come da regolamento.
36′- Ancora disperazione sugli spalti granata! Mischione in area piccola, la palla danza tra mille gambe, Maxi Lopez tenta la girata e liscia, nessuno riesce a ribadire in rete. Che sfortuna!
35′- Quagliarella tira una bomba cercando la deviazione, la trova. Sembra gol, invece finisce in angolo. Che occasione!
33′- Enormi proteste per un altro fallo di mano. Jug lo fischia, ma lo dà appena fuori dall’area. Per i giocatori del Torino era rigore. Si tratta di centimetri, il biondo centrocampista della squadra russa era proprio a ridosso della linea dell’area.
31′- Maxi Lopez fa una bella diagonale in avanti e da sinistra prova un gol alla Van Basten. Buona la coordinazione e la girata, palla però troppo alta. Forse era corner.
30′- Ora i granata sbagliano qualcosa di troppo e si fanno costringere nella loro trequarti.
27′- Ora di nuovo è lo Zenit a cercare di addormentare il match e il Torino a tirare il fiato, ma è ben piazzato in difesa comunque.
23′- Tymoschuk regala il secondo corner al Torino, ma i granata non ne approfittano. La palla arriva nella zona di Glik, che però viene anticipato.
22′- I padroni di casa tirano un po’ il fiato e ora è lo Zenit ad avere il possesso palla, che però pensano solo ad abbassare i ritmi e a provare l’affondo con lanci lunghi imprecisi.
19′- L’arbitro sloveno Matej Jug ammonisce Molinaro per un doppio intervento su Shatov. Si lamenta il granata, ricordando anche il mancato giallo a Neto.
18′- Il Torino cresce, sulla sinistra in particolare si rende pericoloso, Maxi Lopez in mezzo all’area si trova davanti una palla sporca ma ottima, ma non l’aggancia. Zenit in difficoltà.
16′- Prima grandissima occasione per il Torino! Farnerud batte bene la punizione e da 25 metri la mette sul palo alla sinistra di Lodygin, che rimane immobile. Ma liscia il palo ed esce, peccato!
15′- Grandi proteste dei granata per un fallo di mano nettissimo sulla trequarti di Neto. Prosegue l’azione e una carica di Tymoshuk su Maxi Lopez che tentava di prenderla di testa dà una punizione da buona posizione per i granata. Neto meritava il giallo per la mano, ora Farnerud forse proverà il tiro.
14′- Il Toro per ora sembra attento, concentrato, ma non arrembante. Atteggiamento intelligente: bisogna segnarne almeno due, ma è ancora più importante non prenderne.
12′- Lo Zenit San Pietroburgo pressa altissimo, ma il Torino con qualche rischio e coinvolgendo molto il suo portiere riesce a disimpegnarsi piuttosto bene.
10′- Ora lo Zenit sembra più accorto e meno sfrontato. Negli ultimi 5 minuti ha tirato solo una punizione dalla trequarti comodamente bloccata da Padelli. Sul rovesciamento di fronte, ancora un fuorigioco, di poco, questa volta per Matteo Darmian. Anche se c’è qualche dubbio sul fatto che Criscito sia salito in tempo.
9′- Lo Zenit tiene la difesa alta e questo crea problemi ai granata, già per due volte in offside.
7′- Che occasione per il Torino. Molinaro lanciato a rete, sull’uscita di Lodygin si produce in un bel pallonetto. Palo, ma il gioco era fermo per un fuorigioco millimetrico del laterale granata. Disperazione sugli spalti.
6′- Il Toro prende coraggio, con Farnerud e Darmian mette al centro due palle pericolose, liberate con difficoltà dalla difesa degli ospiti. Ottimo Gazzi in interdizione che fa alzare la squadra.
3′- I russi sono scesi in campo con piglio gagliardo e così il Torino fa fatica a uscire dalla propria metà campo. Ventura però sembra tranquillo e chiede ai suoi attaccanti di non pressare, per non stancarsi.
1′- Prima conclusione per il Zenit San Pietroburgo. Hulk su punizione, abbondantemente fuori, palla controllata a vista da Padelli.
21.06- La partita è cominciata!
21.04- Minuto di silenzio per le vittime del terrorismo a Tunisi interrotto dagli applausi del pubblico a cui si uniscono i giocatori russi. Grande costernazione da parte dei granata.
21.02- C’è molto attesa per la coreografia annunciata dalla Maratona.
20.57- Che colpo d’occhio allo stadio del Torino! A dieci minuti dalla partita bandiere e sciarpe sventolano, un muro granata aspetta lo Zenit. E’ già una bolgia.
20.54- La società granata conferma il sold-out dell’Olimpico. Botteghini chiusi da stamattina.
20.51- Lo Zenit anche risponde a ciò che si prevedeva fino alla rifinitura, con la sola sorpresa Tymoschuk. E quindi André Villas-Boas schiera questi titolari: Lodygin; Smolnikov, Neto, Garay, Criscito; Tymoschuk, Witsel; Hulk, Danny, Shatov; Rondon.
20.48- Arriva la formazione ufficiale del Torino, identica a quella prevista dai più grandi quotidiani sportivi. Ecco gli undici che oggi scenderanno in campo dal primo minuto agli ordini di Mister Ventura: Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Farnerud, Gazzi, El Kaddouri, Molinaro; Quagliarella Maxi Lopez.
20.25– Il Torino giocherà con il lutto al braccio per le vittime italiane dell’attacco terroristico al Museo del Bardo di Tunisi, peraltro piemontesi. Lo ha annunciato con questo comunicato ufficiale. “Il Torino FC si stringe commosso e partecipa al dolore delle famiglie delle vittime del Museo del Bardo, a Tunisi. Questa sera la squadra, impegnata nella partita di ritorno degli ottavi di finale contro lo Zenit, giocherà con il lutto al braccio e prima dell’inizio del match verrà osservato un minuto di silenzio.”
Siamo a un passo dalla partita della vita, al match più importante della storia granata più recente. Torino-Zenit San Pietroburgo è uno scoglio che sembra insormontabile, ma il vecchio cuore targato Maratona potrebbe fare il miracolo. Di sicuro stasera all’Olimpico si terrà una battaglia tra i coriacei e tecnici russi e i giocatori del Torino che vogliono continuare a sognare. L’arbitro sloveno Jug avrà di sicuro un superlavoro, gli spettatori si gusteranno una battaglia memorabile.
TORINO-ZENIT SAN PIETROBURGO, LA DIRETTA STREAMING –
Com’è noto l’Europa League è appannaggio esclusivo di Mediaset Premium. Ecco perché l’unica possibilità per vedere questa partita degli ottavi di finale di ritorno che inizierà alle 21.05, è quella di accendere la tv, se in possesso dell’abbonamento Mediaset Premium con opzione Calcio, e andare su Premium Calcio 1, o di usare l’app Premium Play sui vostri tablet oppure ancora di attivare la stessa Premium Play sul pc. Nel caso non sia possibile, allora ci si può collegare a Radio Rai o al suo streaming. Ma noi, ovviamente, vi consigliamo la diretta live di Giornalettismo.
TORINO-ZENIT SAN PIETROBURGO, LA DIRETTA LIVE –
La nostra redazione seguirà dal prepartita la sfida tra granata e russi. Costante sarà l’aggiornamento del risultato in tempo reale, impreziosito da commenti, reazioni del web, foto e video.
Tutta Torino-Zenit San Pietroburgo minuto per minuto, dunque.