Quando Umberto Eco finì su Dylan Dog
20/02/2016 di Redazione
Umberto Eco era un grande appassionato di Dylan Dog e, più in generale, era un estimatore del fumetto come mezzo di comunicazione di massa. In qualche occasione lo scrittore non ha manifestato pubblicamente il suo interesse per il personaggio creato da Tiziano Sclavi. È diventata celebre la frase: «Posso leggere la Bibbia, Omero o Dylan Dog per giorni e giorni senza annoiarmi». Oggi, all’indomani della scomparsa di Umberto Eco, sono molti sui social network a ricordare quelle parole. Qualcuno ha anche postato l’immagine di una copertina di Dylan Dog in lingua inglese che le riporta. Gli utenti ricordano anche che lo scrittore apparve anche in Dylan Dog nei panni del prof. Humbert Coe. Fu omaggiato precisamente da Sclavi in Dylan Dog n. 136, del gennaio 1998, dal titolo ‘Lassù qualcuno ci chiama’ (soggetto e sceneggiatura di Scalvi, disegni di Bruno Brindisi e copertina di Angelo Stano).
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“Posso leggere la Bibbia, Omero o Dylan Dog per giorni e giorni senza annoiarmi.” Umberto Eco pic.twitter.com/SzvQS1BC5w
— Manu di Torino (@Emanuela2011) 20 Febbraio 2016
To mark Umberto Eco’s passing – some fumetti (and his favourite Dylan Dog). pic.twitter.com/AEnEkBlGWl — Emmet O’Cuana (@EmmetOC_) 20 Febbraio 2016
R.I.P. Umberto Eco. Apparve anche in Dylan Dog nei panni del prof. Humbert Coe.#umbertoeco https://t.co/7E2ldQkROZ
— Pelapatate Comics (@pelapatatomics) 20 Febbraio 2016
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