Un sms e il sesso a scuola è servito: baby doccia, quando le ragazzine lo fanno per noia
04/06/2015 di Redazione
Beatrice ci riprova: a un anno dal precedente lavoro, la Borromeo è tornata con una video-inchiesta sul baby sesso che verrà mandata in onda questa sera su Sky. Risaliva a diversi mesi fa la prima parte di un’inchiesta simile, pubblicata sul Fatto Quotidiano, che per la prima volta affrontava un problema, a detta della giornalista, in preoccupante aumento: il sesso a scuola e l’atteggiamento “troppo spensierato” dei giovani nell’affrontarlo. L’inchiesta fu al centro di molte polemiche (e risate), tanto da provocare una dura risposta di Travaglio, che difese il lavoro della sua giornalista a spada tratta. Fra le storie raccontate, emerge quella delle baby doccia, ragazzine che a scuola fanno sesso in bagno “con chiunque”, per noia o farsi vedere.
LA “BABY DOCCIA” –
Anche il Fatto, a traino della video-inchiesta di stasera, parla del baby-sesso toccandone svariati aspetti. Uno di questi è il fenomeno delle Baby Doccia, ragazze che hanno almeno un rapporto sessuale al giorno (con la stessa frequenza di una doccia, insomma), consumato nei bagni della scuola. Perché? Dice l’articolo:
Il primo anno di liceo, nella mia classe, quasi tutte avevano già perso la verginità. Io mi trovavo un po’ fuori posto[…] ingenuamente ho cominciato anche io a interessarmi, a chiedere…” Nina ha fatto la baby doccia per due anni, durante i quali ha accumulato un piccolo archivio di filmini fatti a scuola col cellulare.
«È CAPITATO PERCHÉ MI ANNOIAVO» –
Se le baby squillo dei Parioli erano “avide” di denaro, le baby doccia di Napoli (ma il fenomeno sarebbe in espansione) sono mosse dalla noia. Dalla voglia di provare:
La prima volta di Nina è stata a scuola. La prima volta che ha fatto sesso orale, e che ha avuto un rapporto completo, è stata durante un cambio dell’ora […] La prima volta mi è capitato perché mi annoiavo e non sapevo che fare durante una lezione.
Quando si parla di queste tematiche, spesso in maniera troppo superficiale o scandalistica, ci si interroga sui genitori. Vedono? Sanno? Come fanno a non accorgersi?
Tutti quanti, soprattutto i genitori, sono convinti che questi aspetti legati al sesso o non esistano proprio o comunque non riguardino loro e i loro figli. Ma secondo me dovrebbero rendersi un po’ più consapevoli di quello che succede. E parlarne. A me per esempio avrebbe fatto piacere confrontarmi con mia madre. Prima dicevo: non ne parlerei mai. Ma ora penso: forse avrei dovuto confidarmi, mi avrebbe potuto dare un consiglio
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LA VIDEO-INCHIESTA SKY –
Questo e altro sarà protagonista dell’inchiesta “Sex and the Teens” che appunto sarà mandata in onda su Sky TG24 HD alle 21.10. Un viaggio nel mondo degli adolescenti, tra cyber bullismo, sesso per noia e camgirl per soldi.
(Scritto con la collaborazione di Beatrice Mazzoleni)
(Photocredit copertina: Sky)