Unioni Civili Roma, è operativo il registro
13/02/2015 di Tommaso Caldarelli
Unioni Civili Roma, da domani le coppie interessate possono rivolgersi al comune perché il registro delle Unioni Civili approvato dall’Aula Giulio Cesare alla fine del mese scorso è formalmente operativo: questo non vuol dire che si potrà procedere materialmente all’iscrizione già da domani, ma che si potranno iniziare ad inoltrare le richieste e, una volta terminati gli adempimenti da parte del comune, ed esauriti i tempi tecnici, si potrà concludere l’atto dell’iscrizione.
UNIONI CIVILI A ROMA, OPERATIVO IL REGISTRO – “Stiamo raccogliendo le adesioni delle coppie che vogliono iscriversi: ce ne sono giá 50-60, ma il numero é destinato a crescere”, dice su Facebook la consigliera di SeL in Campidoglio Imma Battaglia.
“Non conosciamo ancora la data precisa, che dipende dagli uffici. Una volta che individueremo l’arco temporale, decideremo insieme alle altre associazioni, ai consiglieri officianti, al sindaco e all’assessore Cattoi una data simbolica per il Wedding Day”, dice la Battaglia: un Wedding Day che dovrebbe trasformare Roma, facendola assomigliare un po’ di più a San Francisco, nelle intenzioni delle associazioni LGBT che si incontrano domani alla Casa Internazionale delle donne.
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UNIONI CIVILI, IL WEDDING DAY – Le associazioni LGBT speravano di poter celebrare le prime nozze e dunque il Wedding Day nella giornata di domani, San Valentino, ma ci spiega al telefono la consigliera Battaglia che “non ci sono i tempi tecnici“. Quindi il giorno del matrimonio collettivo potrebbe cadere proprio durante “la settimana Rainbow di Roma” che si tiene di solito nel mese di Maggio. “Stiamo lavorando per organizzare il ‘Wedding day’ nella sala rossa del Campidoglio“, ha dichiarato Imma Battaglia all’Ansa. Sul tema è tornato anche il Prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ribadendo quanto da lui già in precedenza sostenuto, ovvero che la prefettura non ha alcuna intenzione di intervenire sul provvedimento delle Unioni Civili Romane: questo perché “l’Albo delle Unioni civili non produce effetti“, ha sostenuto il Prefetto, in quanto”ci deve essere una legge. Da parte nostra non abbiamo nessuna intenzione di intervenire”.