Morbillo, Oms lancia l’allarme: sui vaccini stallo pericoloso
13/11/2015 di Redazione
Vaccini morbillo
, l’Organizzazione mondiale della sanità, Oms, ha lanciato l’allarme per lo stallo dell’immunizzazione attiva contro questa malattia infettiva. L’Oms ha rimarcato come grazie ai vaccini siano state salvate oltre 17 milioni di vite umane da decessi causati dal morbillo, ma come negli ultimi anni si sia fermato l’aumento perseguito delle vaccinazioni. Se questa tendenza proseguisse, sarebbe impossibile debellare la malattia come indicato dagli obiettivi del millennio dell’Onu.
MORBILO BAMBINI
L’Organizzazione mondiale della sanità ha fatto il punto sulla sua iniziativa globale contro il morbillo. Secondo le stime fornite dall’agenzia Onu che si occupa di salute dal 2000 al 2014 sono state salvate 17,1 milioni di persone grazie alla vaccinazione contro questa pericolosa malattia. In questo arco temporale le morti sono diminuite del 79%, passando dalle 546 800 di inizio secolo alle 114 900 del 2014. L’immunizzazione attiva ha svolto un ruolo centrale nella riduzione della mortalità infantile, così da avvicinarsi al quarto obiettivo del millennio fissato dalle Nazioni Unite. I nuovi dati mostrano però uno stallo negli sforzi globali compiuti in materia di vaccinazione. La copertura fornita dalla prima dose del vaccino contro il morbillo è aumentata a livello mondiale dal 72 all’85% a livello globale tra il 2000 e il 2010, ma negli ultimi quattro anni questa percentuale è rimasta invariata. . Uno stallo che inquieta l’Oms. Il dottor Jean-Marie Okwo-Bele, direttore del dipartimento immunizzazione dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha rimarca come non “possiamo permetterci di abbassare la guardia. Se i bambini non sono vaccinati dalle loro famiglie e non sono raggiunti dalle iniziative nazionali di immunizzazione attiva, non riusciremo a completare il nostro sforzo”.
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EFFICACIA DEL VACCINO ANTIMORBILLO
In base alle tendenze attuali, i Paesi membri dell’Oms non riusciranno a rispettare la copertura immunitaria fissata dall’organizzazione. Tutte le Nazioni hanno introdotto almeno una vaccinazione contro il loro morbillo nei loro sistemi sanitari, ma solo 122, il 63%, ha rispettato l’obiettivo di almeno il 90% dei bambini vaccinati con la prima dose. Inoltre, solo metà dei bambini a livello mondiale ricevono la altamente raccomandata seconda dose. Grazie alle iniziative dell’Oms dal 2000 circa 2 miliardi di bambini sono riusciti a ottenere una dose supplementare di vaccino contro il morbillo. I risultati nelle regioni meno coperte dall’immunizzazione sono stati positivi, ma come rimarca Robert Linkins, direttore di un’agenzia sanitaria americana, “nonostante i successi in questi Paesi a livello mondiale oltre 100 mila bambini sono morti per il morbillo nel 2014. Una tragedia che sarebbe potuta essere facilmente evitata se avessimo intensificato i nostri sforzi di vaccinazione”. Il morbillo è una malattia altamente infettiva e resistente, e di conseguenza ci vogliono sforzi importanti per contrastarla e mantenere l’attuale livello di controllo.
Photo credit: Sean Gallup/Getty Images)