Valentino Rossi l’immortale: vince a 18 anni dal primo successo
15/09/2014 di Redazione
Il Dottore è tornato. O forse non se n’è mai andato. A Misano Valentino Rossi si è ripreso il ruolo di protagonista assoluto, con determinazione, talento e un pizzico di emozione: gara dominata, primo posto – mancava da Assen 2013 – e festa davanti a 55mila tifosi. Una domenica di sole da incorniciare: «Mi sono un po’ sentito come il Papa. Una sensazione dolce, quasi commovente».
SENZA FINE – È la vittoria numero 107 in carriera, a 6.601 giorni esatti dalla prima. Era il 18 agosto 1996 e a Brno un giovane Valentino su Aprilia alzava al cielo il suo primo trofeo, aveva 18 anni e 27 giorni e correva in 125: c’era la lira, Prodi era presidente del Consiglio e Wojtila Papa. Tanto è cambiato, ma il 46 sul muso della moto è rimasto lo stesso: «Allora ero un ragazzino e non pensavo a nulla, figuriamoci al futuro. Se mi guardo indietro dico che la passione è la stessa, però attenzione: questo di Misano è il Valentino più forte di sempre» – dice a Repubblica il Doc che poi confessa di aver sognato questa vittoria, la notte scorsa – «C’ero io, in testa all’ultimo giro. Passavo il traguardo e mi mostravano il cartello degli inseguitori». La mente corre poi a Marco Simoncelli che non c’è più e a cui il circuito di Misano World Circuit è intitolato: «Alzare la coppa con il numero 58 ha un grande significato, dedicargli una vittoria è importante: ma il mio pensiero per il Sic è molto di più».
LA GARA – Gp dominato in lungo e in largo. Marquez passa Iannone e punta Rossi, secondo dietro Lorenzo: tra il Dottore e lo spagnolo è subito battaglia, al terzo giro sorpasso e controsorpasso, poi un altro attacco e un’altra immediata controrisposta. Rossi decide bene di aprire il gas e sorpassare Lorenzo, Marquez fa lo stesso rimanendo in scia. A 19 giri dalla fine il colpo di scena: Marquez perde il controllo della sua Honda, cade, si rimette in sella, riparte e chiude 15esimo. Valentino Rossi vince in solitaria nel tripudio di Misano, diventando così il pilota vincente più longevo di sempre.
(Foto: AP Photo / Antonio Calanni)