L’incredibile storia della bufala di Valerio Staffelli indagato per i tapiri d’oro che finisce…a Striscia
05/05/2015 di Valentina Spotti
Valerio Staffelli indagato per i “tapiri a peso d’oro”. Ma è una bufala. Durante la puntata di Striscia la Notizia di lunedì sera è andato in onda un servizio di Staffelli che lo vedeva protagonista: stando a una notizia circolata in rete il giornalista sarebbe stato indagato per truffa dopo che si sarebbe scoperto che commissionava le statue dei famosi “tapiri d’oro” a un artigiano per poi rivenderli a Mediaset gonfiando le fatture.
VALERIO STAFFELLI INDAGNATO PER I TAPIRI D’ORO –
La notizia, però, proveniva da ilmessaggero24.wordpress.com, sito satirico che confeziona notizie false (tra cui quella – recentissima – della morte di Renato Pozzetto). Insomma, opera del solito Maiolica. Tutto falso, quindi. E Staffelli ha usato il suo servizio per “sbufalare la bufala” e chiarire la propria posizione. La cosa, però, non è finita lì perché qualcuno ha creduto all’ennesima bufala di Maiolica e ha montato un piccolo caso: si tratta del Giornale di Monza, quotidiano locale della città della Corona Ferrea che ha mandato due giornalisti a casa di Staffelli nel tentativo di consegnargli a loro volta un tapiro. Secondo l’inviato di Striscia non si tratta di una coincidenza: recentemente infatti Staffelli ha dedicato al Comune di Monza diversi servizi, in cui denunciava alcune irregolarità nella segnaletica stradale e nella viabilità cittadina. Così il giornalista ha incontrato li direttore del Giornale di Monza, “bacchettandolo” per non aver verificato le fonti della notizia prima di spedire due inviati dal diretto interessato.
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ILMESSAGGERO24 COLPISCE ANCORA –
Stando alla ricostruzione del direttore Angelo Baiguini, il giornale avrebbe confuso il blog satirico ilmessaggero24.wordpress.com – oggi non più accessibile – con la ben più nota e autorevole testata romana e si sarebbero anche presi la briga di informare la redazione Il Messaggero salvo poi scoprire che non era altro che una bufala.
(Photocredit copertina: Mediaset/Striscia la Notizia)