Vaticano e Croce Rossa aiutarono la fuga dei criminali nazisti?
25/05/2011 di Luca Scialò
E’ il risultato di una minuziosa ricerca di Gerald Steinacher, ricercatore all’Università di Harvard, al quale è stato dato accesso a migliaia di documenti interni agli archivi del CICR
Sono migliaia i criminali nazisti che non hanno pagato per quanto commesso, o al massimo, lo hanno fatto in età molto avanzata. E i sospetti che molti di essi furono aiutati nella fuga da personaggi o Istituzioni insospettabili, è più di un’ipotesi. Lo studio del professor Gerald Steinacher, ricercatore all’Università di Harvard, getta altra benzina sul fuoco del sospetto.
L’AIUTO RICEVUTO DALLA CROCE ROSSA – La Croce Rossa ha in realtà già ammesso in passato di aver aiutato molti criminali di guerra nazisti a fuggire perché gli amministratori sono stati indagati; ma la ricerca di Steinacher suggerisce che il numero di fuggitivi erano molto più alto di quanto si pensasse. Egli ha avuto accesso a migliaia di documenti interni agli archivi del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), i quali gettano una nuova luce significativa su come e perché gli assassini di massa come Adolf Eichmann, Josef Mengele e Klaus Barbie e migliaia di altri, sono riusciti a sfuggire alla cattura da parte degli alleati. Confrontando le liste dei criminali di guerra ricercati coi documenti di viaggio rilasciati, Steinacher sottolinea quanto la sua ricerca riveli che tale era il caos dopo la fine della guerra, che già le sole Gran Bretagna e Canada hanno inavvertitamente ospitato circa 8.000 ex membri delle Waffen-SS nel 1947.
L’INDULGENZA DEL VATICANO – I documenti – che sono discussi nel libro di Steinacher “Nazis on the run: How Hilter’s henchmen fled justice” – sono particolarmente significativi per far comprendere il pensiero del Vaticano su di loro, perché nel suo archivio oltre 1.939 documenti sono ancora chiusi. E il Vaticano ha sempre rifiutato di commentare i fatti. Steinacher crede che il Vaticano abbia voluto aiutare tutti quei gerarchi nazisti con la speranza che essi un domani avessero potuto sostenere un risveglio del cristianesimo europeo. Oltre per la rinomata paura dell’Unione Sovietica. Ma mischiandoli tra i rifugiati, la Commissione del Vaticano e alcuni sacerdoti e vescovi, hanno graziato i criminali di guerra anche non in cerca di perdono, fornendo loro false identità.
LE CIFRE E I LUOGHI DELLA FUGA – Steinacher dice che i documenti indicano che la CICR, per lo più a Roma e a Genova, ha rilasciato almeno 120.000 permessi ai nazisti in fuga, e il 90% di essi è scappato in Spagna, Nord e Sud America; soprattutto in Argentina. Gli ex membri delle SS spesso si sono mescolati con i veri rifugiati ed erano in grado di presentarsi come “stateless” tedeschi etnici per ottenere documenti di transito. Addirittura ebrei che tentavano di raggiungere la Palestina attraverso l’Italia si sono mischiati a questi nazisti. Steinacher dice che singole delegazioni delLA CICR hanno rilasciato documenti “per simpatia, atteggiamento politico, o semplicemente perché erano sovraccarichi”. Afferma Steinacher: ” E ‘stato difficile per loro sbarazzarsi del lavoro compiuto. Nessuno voleva farlo…”. Meno male aggiungiamo noi.
LA CROCE ROSSA SI ASSUME TIMIDAMENTE LE PROPRIE RESPONSABILITA’ – La CICR ha rifiutato di commentare direttamente gli accertamenti del professor Steinacher. Tuttavia, l’organizzazione ha dichiarato sul proprio sito: “La CICR ha già deplorato il fatto che Eichmann e altri criminali nazisti hanno abusato dei suoi documenti di viaggio per nascondere le loro tracce e coprire la propria fuga”. Dopo questa notizia, vedere una foto di un giovane Ratzinger con la divisa della Hitler Jugend farà venire ancora di più i brividi.