La vera storia dell’albergatore che non riesce a trovare una cameriera
17/07/2017 di Redazione
Una notizia distorta, si sa, può generare una visione sbagliata della realtà. Soprattutto se, in assenza di adeguate verifiche, finisce su uno dei principali quotidiani nazionali. È il caso della storia di un albergatore della provincia di Bologna che ha cercato, senza riuscire a trovarla, una cameriera per il suo hotel, e che si è lamentato della scarsa voglia di lavorare da parte dei più giovani. Del caso ha parlato in prima pagina venerdì scorso l’editorialista del Corriere della Sera Massimo Gramellini, riprendendo un articolo pubblicato alcuni giorni prima sul Resto del Carlino, senza però verificare che quanto riportato dalla cronaca locale era inesatto.
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LA STORIA DELL’ALBERGATORE CHE NON RIESCE A TROVARE UNA CAMERIERA
A ricostruire la storia di una notizia è stato il giornalista dell’Espresso Alessandro Gilioli, che si è preso la briga di telefonare al titolare all’albergo, il signor Claudio Ortichi, per fare chiarezza sulla sua ricerca di un dipendente e sulla mancanza di risposte alla sua richiesta. Con alcune ricerche sul web Gilioli ha verificato che in realtà sui siti di annunci non c’era alcun messaggio relativo al Park Hotel di Castel San Pietro, la struttura in questione, e che l’invito a lavorare nell’albergo era stato inviato da Ortichi esclusivamente via Facebook, dalla propria bacheca. L’albergatore, in sostanza, aveva solo scritto un post sul suo diario con meno di 1.300 amici, il 31 maggio scorso, senza fare accenno a tipo di assunzione o retribuzione, e senza fornire un recapito telefonico o un indirizzo mail. Una messaggio come tanti altri, tra un commento calcistico e un video divertente.
È stato verificato, insomma, che Ortichi qualche mese fa si è limitato a far circolare la voce tra pochi amici, clienti e colleghi, preferendo – come ha poi spiegato al telefono al giornalista dell’Espresso – di voler (legittimamente) «assumere qualcuno che non fosse proprio una sconosciuta». Solo dopo aver parlato con un amico giornalista locale, sarebbe poi spuntato l’articolo, arricchito da qualche commento dal sapore del luogo comune («C’è chi la crisi non la sente», «Forse tutte le potenziali interessate sono al mare o in piscina», «Difficile trovare un dipendente»). Infine, è arrivato il Corriere a precisare in un pezzo dal titolo «La cameriera scomparsa» che «l’albergatore le ha provate tutte» per dare lavoro. Tutte, ma in realtà qualcuna.
(Foto: ANSA / FRANCO SILVI)