Vespa “twitta” al sindaco Marino «Mi vergogno di abitare a Roma»
07/07/2014 di Alessio Barbati
Roma è sommersa dai rifiuti e Bruno Vespa non manca di farlo notare al sindaco Ignazio Marino. «Mi sono vergognato di abitare a Roma – confessa in un tweet il giornalista di Rai1 – A San Pietroburgo, cinque milioni di abitanti, non ho visto un solo rifiuto sulla strada».
IL TWEET E LA REPLICA – Ecco il tweet inviato dal giornalista.
A San Pietroburgo,5 milioni di abitanti,non ho visto un solo rifiuto sulla strada . Mi sono vergognato di abitare a Roma. @ignaziomarino
— Bruno Vespa (@BrunoVespa) 6 Luglio 2014
Il sindaco Marino non ha tardato a rispondere, poco prima di salire sul palco della Festa dell’Unità infatti ha detto: «Purtroppo negli ultimi cinquant’anni nulla è stato fatto per togliere ad un monopolista privato la gestione dei rifiuti che era basata su una grande buca (la discarica di Malagrotta, ndr) dove veniva buttato di tutto, dal materasso al frigorifero. Sono sorpreso che un osservatore attento come Bruno Vespa in questi cinquant’anni non se ne sia accorto e sarebbe interessante che ci dedicasse una sua trasmissione».
I CHIARIMENTI DI VESPA – Bruno Vespa è stato raggiunto telefonicamente a San Pietroburgo dal giornalista del Messaggero Filippo Berardi, a cui ha spiegato «Cito il sindaco perché quando fu eletto, gli feci vedere alcune foto di spazzatura in piazza Trinità de’ Monti e lui mi disse che con la sua gestione questo non sarebbe più successo. Invece debbo dire che i rifiuti si sono moltiplicati. Capisco – ammette Vespa – che il sindaco abbia molti problemi, però l’immagine che Roma dà di sé nei posti più significativi e simbolici è assolutamente imbarazzante e certamente non in linea con l’immagine che il sindaco vuole dare della città più bella del mondo. Io sono a San Pietroburgo – continua il giornalista, che aggiunge – non ho visto un pezzo di carta, una cicca, una lattina, niente di niente, nonostante siano centinaia di migliaia le persone che ogni giorno vanno a visitare il solo Hermitage. Oggi mi sono vergognato di abitare nella città più bella e storicamente più importante del mondo. Sono molto dispiaciuto, molto imbarazzato e molto depresso. Il centro storico è la vetrina di Roma ed è una vergogna assoluta che la raccolta dei rifiuti funzioni peggio di prima perché già funzionava malissimo. Per fortuna sono nato all’Aquila, ma vivo a Roma, amo Roma e mi vergogno di abitarci».
L’ATTACCO DI FORZA ITALIA – Meno diplomatico Luca Gramazio, Capogruppo regionale di Forza Italia che non usa mezzi termini: «Di fronte all’invasione della “monnezza” in molti quartieri della nostra città, il sindaco Marino dovrebbe avere almeno la decenza di tacere. Roma vive nel degrado e nell’abbandono, mortificata da un sindaco che giorno dopo giorno dimostra la sua incapacità. In questi dodici mesi tutti si ricordano le foto dei maiali in strada. Che fallimento. Marino, lo ripetiamo: te ne devi andare”.
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE – Nel frattempo i cittadini continuano a riunirsi in associazioni contro il degrado. Pubblichiamo nella photogallery di seguito, le segnalazioni inviateci dai lettori e pubblicate dal Comitato di Quartiere Torpignattara e dall’Osservatorio Torpignattara