L’allarme dei veterinari: «I farmaci per cani e gatti costano troppo»
15/10/2015 di Redazione
I farmaci per gli animali costano troppo. In molti casi vengono venduti ad un prezzo decine di volte superiore agli omologhi per uso umano. È l’allarme lanciato da un gruppo di 200 veterinari in una lettera aperta destinata all’Aisa (il consorzio delle aziende italiane e delle multinazionali farmacologiche del mercato della salute animale) e al ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Ne parla Margherita D’Amico su Repubblica:
La lievitazione dei costi riguarda anche e soprattutto sostanze indispensabili. «Negli ultimi anni sono entrati in commercio numerosi farmaci per uso veterinario, con proprietà antidolorifica e antiinfiammatoria, cosiddetti painkiller», si legge nel testo «e tale dato, apparentemente positivo, comporta invece una situazione drammatica, qualora se ne prenda in considerazione il costo rispetto agli omologhi per uso umano». Così, fra i principi attivi utilizzati, il Meloxicam per uso veterinario è venduto a un prezzo che supera di venti volte quello della confezione a uso umano, e il Ketoprofene costa addirittura 90 volte di più, mentre fra le tre e le cinque si collocano gli oppioidi, ovvero la morfina e i suoi derivati, fondamentali per il controllo del dolore chirurgico.
«Non chiediamo, in un momento tanto difficile, che i farmaci per cani e gatti vengano passati dalla mutua, ma una politica dei prezzi equa e controllata è un obbligo morale», dice il medico veterinario Oscar Grazioli, esperto di anestesia e terapia del dolore, che per primo, all’interno del forum professionale Discussioni Veterinarie, sostiene la necessità di reclamare un cambiamento.
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Il rischio è che le cure degli animali domestici per gli elevati costi diventino insostenibili per molti, soprattutto per anziani e pensionati che trovano nel cane o nel gatto un prezioso rimedio alla solitudine. Va ricordato anche che le prestazioni veterinarie soggiacciono all’Iva al 22%, come se si trattasse della riparazione di una lavatrice.
(Foto di copertina: Ansa)