Ruby Ter, ville e contanti: ecco i regali alle ragazze delle cene di Arcore
18/02/2015 di Redazione
Ville, spese folli e contanti in Svizzera. Sono i beni che Silvio Berlusconi potrebbe aver messo a disposizione alle avvenenti ragazze che nel 2010 presero parte ai festini nella sua villa di Arcore e sui quali ora cercano di vederci chiaro con nuovi interrogatori e perquisizioni gli investigatori della Procura di Milano. Il sospetto dei magistrati è che dopo l’apertura di un’inchiesta per sfruttamento della prostituzione a carico dell’ex premier (poi assolto) i regali alle giovani modelle o soubrette siano sensibilmente aumentati.
RUBY-TER, IL RUOLO DEL RAGIONIER SPINELLI – Come ricostruisce Emilio Randacio su Repubblica, prima le ragazze si accontentavano di 2500 euro al mese, poi, come ha scoperto la Procura, a partire dal 2012 le regole sarebbero cambiate. Dall’interrogatorio del ragioniere di Berlusconi Giuseppe Spinelli è ad esempio emerso che lui, il cassiere di Arcore, aveva «una certa autonomia» nei pagamenti alle giovani ospitate dal Cavaliere nella sua residenza. Berlusconi, in particolare, avrebbe consentito a Spinelli, di pagare fino a 15-20mila euro al mese senza la sua preventiva autorizzazione le ragazze. Secondo le distinte bancarie acquisite dagli uomini della polizia giudiziaria ciò sarebbe avvenuto fino ad ora. Se la cifra superava il budget, poi, il ragioniere alzava la cornetta ed avvertiva Arcore per avere un via libera ufficiale. Complessivamente Berlusconi negli ultimi due anni avrebbe versato centinaia di migliaia di euro alle 21 testimoni del Rubygate. Lo scopo dei magistrati del cosiddetto Ruby-ter è ora quello di accertare se si tratti, come sostiene la difesa, solo di un’opera caritatevole, o di spese per coprire quanto accadeva nelle serate a villa San Martino.
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RUBY-TER, GLI APPARTAMENTI E I SOLDI – Oltre al denaro, ricostruisce ancora Randacio su Repubblica, le ragazze indagate nel Ruby-ter avrebbero ottenuto anche una casa. Nella maggior parte un appartamento più che dignitoso. A due ragazze, però, Alessandra Sorcinelli e Barbara Guerra, sarebbero state concesse due ville da 400 metri quadrati in Brianza, una delle quali progettata dall’archistar Mario Botta. Resta poi da chiarire la posizione di Iris Berardi e della Guerra, per un loro dietrofront dell’aprile 2013: fino ad allora si erano costituite parte civile nel cosiddetto Ruby-bis, a carico di Nicole Minetti, Emilio Fede e Lele Mora. Poi, senza ricevere risarcimento, hanno cambiato idea. I magistrati si chiedono, dunque, se quel gesto fu retribuito. Altro caso ancora riguarda Marysthelle Polanco, che secondo l’accusa quando ha problemi di soldi chiama ancora Spinelli. Di recente sarebbe stato suo marito ritirare il contante e, non più tardi di un mese fa, i finanzieri alla frontiera hanno fermato l’uomo ad un controllo alla frontiera con 10mila euro in contanti non dichiarati. Secondo la Procura si tratta proprio di uno dei prestiti a fondo perduto garantiti da Berlusconi. Per quanto riguarda poi Francesca Cipriani ieri la Procura le ha sequestrato 7mila euro contenute in una cassetta di sicurezza che aveva in casa. Mentre Ruby El Marough e l’ex compagno Luca Risso avrebbero effettuato spese «non giustificabili con le rispettive fonti di reddito». Come riporta Giuseppe Guastella sul Corriere della Sera la donna, che oggi ha 21 anni, vive molto al di sopra delle sue possibilità. Gli investigatori hanno ad esempio accertato che per una vacanza per due alle Maldive ha speso 60mila euro, che usa il taxi per arrivare a Milano da Genova, dove continua a vivere dopo la separazione con Risso, e che il suo fidanzato ha acquistato una moto da 14mila euro.
(Foto di copertina: Stefano De Grandis / LaPresse)