Camera, arriva lo stop al vitalizio per 10 deputati condannati

Stop del vitalizio a 10 parlamentari. L’Ufficio di presidenza della Camera ha deliberato all’unanimità la cessazione dell’erogazione dell’assegno a 10 ex deputati, su una platea complessiva di 1.202 ex deputati su cui erano stati fatti accertamenti. Lo si apprende al termine della riunione. I 10 ex deputati che vedranno sospeso il proprio vitalizio sono stati tutti condannati in via definitiva per reati di particolare gravità. Su un 11esimo deputato sono intanto in corso ancora delle verifiche, in quanto il parlamentare è stato condannato a 2 anni e 9 mesi complessivi, ma anche per reati per cui l’Ufficio di Presidenza non ha disposto la sospensione del vitalizio.

 

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STOP AL VITALIZIO PER I DEPUTATI CONDANNATI, ECCO I NOMI –

I dieci ex deputati a cui è stata cessata l’erogazione del vitalizio, in base all’accertamento disposto dal ministero della Giustizia, sono: Massimo Abbatangelo, Giancarlo Cito, Robinio Costi, Massimo De Carolis, Francesco De Lorenzo, Giulio Di Donato, Pietro Longo, Raffaele Mastrantuono, Gianstefano Milani, Gianmario Pellizzari. I nomi – è stato spiegato – vengono fuori a seguito di un accertamento da parte del ministero della Giustizia, richiesto in maggio dai presidenti delle due Camere Laura Boldrini e Pietro Grasso, e il cui risultato è stato comunicato dal ministero di via Arenula il 24 giugno scorso.

STOP AL VITALIZIO PER I DEPUTATI CONDANNATI, ALTRE VERIFICHE –

Il numero dei deputati condannati in via definitiva ai quali viene sospeso il vitalizio potrebbe essere maggiore di 10 (o di 11, nel caso venga accertata la sospensiva anche per l’undicesimo su cui sono ancora in corso verifiche). Ben 346 ex deputati (che si vanno a sommare agli altri 1.202 ex deputati) hanno oltre 80 anni e che quindi, per una vecchia norma ancora in vigore, hanno visto eliminate dal casellario giudiziale eventuali condanne. Proprio per effettuare accertamenti anche su di loro i due presidenti delle Camere, Boldrini e Grasso, con distinte lettere, hanno scritto al primo presidente della Corte di Cassazione chiedendo un controllo negli archivi.

STOP AL VITALIZIO PER I DEPUTATI CONDANNATI, M5S INSODDISFATTO –

La decisione odierna a quanto pare non sembra comunque soddisfare il Movimento 5 Stelle (per il numero esiguo di deputati per i quali è stato ordinato lo stop al vitalizio). Il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio su Facebook ha scritto: «Su 1543 ex deputati che stanno percependo ingiustamente un vitalizio, anche oltre i 3mila euro al mese, solo 10 avranno il vitalizio sospeso. Dieci sfigati che non avevano nessun partito a proteggerli, mentre tanti altri condannati – i cui reati non furono inseriti nella delibera – sono tutti salvi. Quei 10 mi fanno quasi pena».

(Foto: Angelo Carconi / Ansa)

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