Wikihouse: costruisciti da solo la tua casa ideale

PENSATE A TUTTO – Ovviamente bisogna pensare prima di tutto alla sicurezza dell’appartamento e alla salute mentale del progettista -torniamo alla Torre di Babele-. Non vanno poi sottovalutati il clima, l’ambiente e le specifiche del posto in cui la casa andrebbe costruita, magari condividendo la propria opera con conoscenti, amici e quante più persone possibili, così da coinvolgere tante persone ed avere parecchi riscontri. Come diceva John Maynard Keynes, poi, “è più semplice spedire ricette che torte e biscotti”. Ovvero è meglio dare la possibilità alle persone di creare un proprio lavoro anziché prendere uno già fatto. Costa meno e dà molta più soddisfazione. Infine bisogna ricordarsi che queste strutture vanno poi smontate, anche per cambiare singole parti.

TRA VITI E COMPENSATO – Abbiamo capito cosa disegnare. Ora che si fa? I modelli di Wikihouse garantiscono forme predefinite esattamente come i mattoncini lego. Queste forme, disponibili nel programma, aiuteranno l’architetto che c’è in voi a studiare come disegnare il tetto, quale raccordo tra le parti scegliere, se puntare su viti autofilettanti o bulloni in acciaio serrati con dadi a galletto, come legare gli incastri. Solo su una cosa non si può negoziare: la casa dev’essere fatta in compensato, quindi va tenuto conto di questa cosa.

PROGETTAZIONE SUL WEB – Per disegnare tutto questo è necessario affidarsi a Google Sketchup, dalla versione 8 in su. Anzi, sarebbe più corretto chiamare l’applicazione Trimble Sketchup visto che la Grande G ha venduto il programma gratuito per la progettazione 3d a fine aprile. I nuovi proprietari hanno però scelto di mantenere gratuito questo programma, che può essere quindi scaricato senza problemi. Ricordate poi di scaricare il relativo plugin. Una volta provveduto a questa operazione, inizia il divertimento autentico.

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