Si vota il 4 marzo. Storia di una data evocativa: dallo Statuto Albertino a Lucio Dalla

Dice ch’era un bell’uomo e veniva dal mare. Impossibile non farsi trascinare dalla citazione quando si parla di 4 marzo. Che da oggi non sarà più soltanto il titolo di una nota canzone di Lucio Dalla (nonché della sua vera data di nascita), ma anche il crocevia di un’intera stagione politica. Dopo il decreto di scioglimento delle camere, firmato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, un consiglio dei ministri lampo ha indicato proprio il 4 marzo 2018 come la data per le prossime elezioni politiche (mentre il 23 marzo è stata fissata la prima riunione del nuovo Parlamento).

LEGGI ANCHE > La legge elettorale delle elezioni politiche 2018: come funziona il Rosatellum

4 MARZO, LA PROMULGAZIONE DELLO STATUTO ALBERTINO

La data evoca ricordi importanti, fondamentali nella storia italiana. Quello più affascinante è la promulgazione dello Statuto Albertino: re Carlo Alberto concesse la prima costituzione alla nazione proprio il 4 marzo 1848. Curiosa coincidenza, se si pensa che il 1° gennaio del 1948 entrò in vigore la costituzione repubblicana. Le elezioni cadranno, quindi, nel 70° anniversario della Carta Costituzionale e – esattamente – nel 170° anniversario dello Statuto Albertino. Che sia il segno di una legislatura destinata a diventare costituente? Ormai ci si aggrappa a tutto pur di pensarlo.

4 MARZO, 4 DICEMBRE: QUESTIONE DI SCARAMANZIA?

Agli appassionati dei numeri – ma qui siamo più sul terreno della cabala che della ricorrenza – non sfuggirà che il giorno 4 (anche se del mese di dicembre) si è svolta un’altra tornata elettorale decisiva per le sorti dell’Italia dei giorni nostri. Il 4 dicembre 2016, infatti, si è celebrato il referendum costituzionale che ha affossato la riforma promossa dal Partito Democratico di Matteo Renzi. E che ha segnato inevitabilmente il destino politico del segretario del PD. Il giorno 4 gli porterà ancora sfortuna? La scaramanzia non è mai troppa.

4 MARZO, LUCIO DALLA

Ma torniamo al 4 marzo. Come si diceva in apertura, si tratta della data di nascita di uno dei più compianti artisti italiani. Lucio Dalla venne al mondo proprio il 4 marzo del 1943. Data che divenne anche il titolo della canzone che abbiamo citato all’inizio. Sarà un po’ la colonna sonora delle prossime elezioni, accompagnerà qualsiasi associazione di idee legata al giorno del voto. La vicenda del bambino che «gioca a carte e beve vino» insieme ai marinai del porto sarà anche un’allegoria di quello che succederà quel giorno?

 

Share this article
TAGS