Di Maio sa in anticipo la data delle elezioni del 2018

21/11/2017 di Redazione

Luigi Di Maio conosce già la data delle elezioni politiche del 2018.  Il candidato premier del M5S ha infatti indicato già il giorno delle prossime consultazioni nazionali per il rinnovo del Parlamento in un post su Facebook scritto per salutare Alessandro Di Battista dopo la decisione del deputato di non rincandidarsi.

Di Maio

DI MAIO CONOSCE LA DATA DELLE ELEZIONI POLITICHE 2018

«Alessandro Di Battista ha fatto una scelta: ha deciso di continuare a fare politica fuori dal Parlamento, quella Politica con la P maiuscola che piace a tutti noi…Migliaia di attivisti fanno politica pur non essendo nè candidati né eletti, Alessandro sarà il primo attivista d’Italia!Mancano 104 giorni alle elezioni. Tutti insieme, con il massimo impegno, ce la faremo. Forza!». Per Luigi Di Maio la data delle elezioni politiche 2018 è quindi già fissata: un rapido calcolo rispetto ai 104 giorni indicati permette anche a noi di conoscerla. Si tratta del 4 marzo. Il calcolo di Di Maio è corretto, ovvero tra 104 giorni, partendo dal 20 novembre, si arriva a domenica 4 marzo. Il problema è che nessuno, se non forse il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al momento sa quando sarà la data delle elezioni politiche 2018. La Costituzione assegna solo al capo dello Stato lo scioglimento della Camere, a cui segue la convocazione dei comizi da pubblicare sulla Gazzetta ufficiale al massimo in 45 giorni prima del voto. «Le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine delle precedenti (Cost., art. 61, primo comma). I comizi elettorali sono convocati con decreto del Presidente della Repubblica,su deliberazione del Consiglio dei ministri. Lo stesso decreto fissa il giorno della prima riunione delle Camere. Il decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale non più tardi del 45° giorno antecedente quello della votazione (D.P.R. 361/1957, art. 11; D.Lgs. 533/1993, art. 4)». La data per le elezioni politiche indicata da Luigi Di Maio è solo una ipotesi giornalistica, e potrebbe facilmente risultare sbagliata.

Foto copertina: immagine tratta dal profilo Facebook del giornalista Marco Esposito

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