“A letto con mia moglie? Ti sodomizzo e poi ti eviro”
26/07/2011 di Redazione
Un marito tortura e poi uccide l’amante della sua compagna per vendicarsi del tradimento subito
Le corna possano far imbestialire ogni persona, ma un uomo della Giordania, residente nei pressi della capitale Amman, ha escogitato la vendetta più bestiale e feroce che si potesse escogitare. Ha attirato l’amante della moglie in una trappola, l’ha incatenato, sodomizzato, evirato e poi sgozzato. Dopo l’omicidio l’uomo si è costituito alla polizia, che l’ha arrestato indagandolo per omicidio premeditato.
VIOLENZA BRUTALE – L’assassino è una persona di 35 anni sposato con una donna di 27. La moglie lo tradiva ripetutamente, e a causa delle sue scappatelle lei e l’amante erano finiti in prigione per qualche mese, visto che in Giordania l’adulterio è un crimine. La coppia ha però passato poco tempo dietro le sbarre perché è stata liberata dopo un’amnistia, e il rapido rilascio ha fatto imbestialire come una furia il marito tradito. L’uomo ha così escogitato un piano terribile. Ha telefonato all’amante di sua moglie dicendogli che avrebbe voluto risolvere la questione con calma, invitandolo in una stanza d’albergo di Amman. La trappola però è scattata subito, e dopo aver bloccato il suo rivale in amore il marito furioso l’ha sodomizzato, per poi evirarlo e infine sgozzarlo. Il pene dell’amante di sua moglie è stato poi nascosto in una sacca, che è stata consegnata dallo stesso assassino alla polizia
CONFESSIONE IMMEDIATA – L’omicida aveva precedenti penali, e si è immediatamente recato alla stazione delle forze dell’ordine confessando il crimine appena commesso. Per il suo reato è stato accusato di delitto premeditato, ed ora si trova in carcere.