I consigli sessisti di Vanity Fair a Hillary Clinton: «Nel 2018 datti all’uncinetto» | VIDEO
29/12/2017 di Redazione
Negli Stati Uniti polemiche per i consigli sessisti di Vanity Fair a Hillary Clinton. Hive, un popolare blog del noto magazine, sta pubblicando alcuni video in cui i giornalisti suggeriscono a personaggi famosi buoni propositi per l’anno che verrà. L’intento è fare dello spirito, ma con l’ex candidata alla presidenza hanno forse esagerato: «Volontariato, lavori a maglia, improvvisazione comica. Qualsiasi cosa, purché ti tenga lontano dalla politica».
Maybe it’s time for Hillary Clinton to take up a new hobby in 2018 pic.twitter.com/sbE78rA5At
— VANITY FAIR (@VanityFair) 23 dicembre 2017
POLEMICHE PER I CONSIGLI SESSISTI DI VANITY FAIR A HILLARY CLINTON
La frase, pronunciata da una redattrice che – come tutti i colleghi – si è mostrata alla telecamera con un bicchiere di spumante in mano, ha immediatamente fanno scattare l’accusa di sessismo in rete. A protestare politici vicini a Hillary Clinton e anche diversi personaggi dello spettacolo. Patricia Arquette, l’attrice premio Oscar da non protagonista per Boyhood, ha risposto al tweet di Vanity Fair, scrivendo: «Basta dire alle donne cosa devono o possono fare. Smettetela con i vostri argomenti da mammine».
Hey STOP TELLING WOMEN WHAT THE F-CK THEY SHOULD DO OR CAN DO. Get over your mommy issues.
— Patricia Arquette (@PattyArquette) 27 dicembre 2017
CONSIGLI SESSISTI DI VANITY FAIR A HILLARY CLINTON, NEL DIBATTITO ENTRA ANCHE TRUMP
Nella polemica sui consigli sessisti di Vanity Fair a Hillary Clinton è entrato anche Donald Trump, ma non certo per difendere la rivale democratica. Anzi, il presidente ha attaccato la rivista, per essersi le scuse poste dopo le polemiche scatenate dal video. Vanity Fair, infatti, ha chiarito pubblicamente che «l’intenzione era creare dei video divertenti» e ha aggiunto: «Ci dispiace non aver centrato l’obiettivo”. Per Trump le scuse sono un «passo indietro» «Vanity Fair – ha cinguettato il presidente – che sembra essere agli sgoccioli, si piega all’indietro e si scusa per il piccolo colpo inferto alla ‘corrotta’ (così lui definisce la Clinton ndr)».
Trump coglie l’occasione dei consigli sessisti di Vanity Fair a Hillary Clinton per prendersela anche con Anna Wintour, la storica direttrice di Vogue che ha ispirato il film Il diavolo veste Prada, amica e sostenitrice dell’ex first lady. All’epoca della campagna elettorale, i media parlavano di una possibile nomina ad ambasciatrice della giornalista, se la Clinton fosse stata eletta. Trump con il suo tweet è tornato sulla questione.
Vanity Fair, which looks like it is on its last legs, is bending over backwards in apologizing for the minor hit they took at Crooked H. Anna Wintour, who was all set to be Amb to Court of St James’s & a big fundraiser for CH, is beside herself in grief & begging for forgiveness!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 28 dicembre 2017
Foto copertina: © Kristin Callahan/Ace Pictures via ZUMA Press