Abiti senza tasche, i vestiti per i politici corrotti
13/11/2014 di Redazione
Una sartoria del Paraguay ha lanciato una nuova collezione di abiti di alta moda dedicata ai politici corrotti. Sia la giacca che i pantaloni dei completi sono stati disegnati senza tasche, per sensibilizzare i politici a non arricchirsi personalmente con i loro privilegi. Il nome della linea è stato dedicato al politico più corrotto del Paraguay, che oltre a intascare diversi stipendi sotto falso nome trattava la sua domestica come una schiava.
ABITI PER POLITICI CORROTTI – Un sarto del Paraguay, Roberto Espinola, ha disegnato una nuova linea di abiti maschili con una caratteristica originale. I pantaloni così come la giacca dei completi sono stati concepiti senza tasche, una confezione su misura per i politici. Lo stilista del Paraguay ha spiegato all’agenzia di stampa AFP di aver voluto lanciare un messaggio ai politici del suo Paese, creando un abito per loro che impedisse simbolicamente di arricchirsi in modo illecito. La linea dei completi senza tasche si chiama Ibáñez, una scelta ispirata al cognome del politico più corrotto del Paraguay. Espinola auspica che la sua nuova collezione possa portare più onestà nella politica del suo Paese. « Non sopporto più tutti questi politici, che utilizzano i loro privilegi per arricchirsi personalmente».
LA CORRUZIONE IN PARAGUAY – In Paraguay la corruzione è un tema molto sentito. Il Paese sudamericano è considerato dall’Ong Transparency International come una delle 30 nazioni più corrotte al mondo, e l’anno scorso era scoppiato uno scandalo che riguardava i numerosi casi di politici che ricevevano un doppio stipendio dallo Stato. Una specialità di Jose Maria Ibañez, il politico a cui si è ispirato il sarto Espinola per la sua creazione. L’esponente del partito Colorado attualmente al potere si è distinto per aver ricevuto tre stipendi a nome di suoi collaboratori, a cui si aggiungeva il salario che riceveva come deputato. Il caso di Ibañez ha suscitato particolare attenzione, anche perché poche settimane fa si è scoperto come il politico trattasse da schiava la sua collaboratrice domestica.