Aereo russo caduto nel Mar Nero, quei Tupolev Tu-154 sono una «bara volante»
26/12/2016 di Redazione
Aerei come quello militare russo che all’alba del 25 dicembre è precipitato nel Mar Nero uccidendo 93 persone sono tra i meno affidabili al mondo, al punto che qualcuno definisce il modello una «bara volante». È quanto racconta oggi Il Corriere della Sera in un articolo a firma di Leonard Berberi. I Tupolev Tu-154 sono velivoli con statistiche estremamente negative e numerosi problemi:
Ruote che si staccano in volo, sistema elettrico che si spegne sopra l’Artico, fusoliera che si spezza durante un fuoripista, motori che esplodono ancora prima di raggiungere la pista di decollo, finestrini della cabina di pilotaggio che si rompono (in almeno due occasioni). I database internazionali dell’aviazione sono pieni di episodi del genere.
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AEREO RUSSO CADUTO, LE STATISTICHE (NEGATIVE) DEI TUPOLEV T-154
Negli ultimi 43 anni di sarebbero verificati più di 100 incidenti. Che avrebbero causato la duitruzione del velivolo in due casi su tre:
Su 1.026 modelli realizzati oggi ne volano una cinquantina. Due battono bandiera nordcoreana e sono utilizzati per i collegamenti tra Pyongyang e Pechino per conto della compagnia Air Koryo, classificata come la peggiore del mondo. Consultando gli archivi del Flight Safety Foundation dal 1973 a oggi l’aereo trimotore ha avuto 110 incidenti. Di questi 69 – pari al 63% – hanno causato la distruzione totale del jet. In totale, considerando anche le vittime del 25 dicembre 2016, hanno perso la vita almeno 3.100 persone (comprese le 13 di una trentina di attacchi terroristici), 560 nell’ultimo decennio. Un’ecatombe.
Eloquente è il confronto tra Tupolev T-154 e altri aerei andati in frantumi:
Se il 6,7% dei Tupolev Tu-154 costruiti è andato in frantumi – tra incidenti, terrorismo, altri fattori –, presi tutti i Boeing 737 fatti decollare dal 1966 a oggi (9.295) è risultato distrutto il 2%. Dato che crolla a 0,5% se si considerano i modelli A318-319-320-321 dell’europea Airbus (7.345 aeromobili realizzati dal 1986).
(Foto da archivio Ansa. Credit: EPA / EMERGENCIES MINISTRY)