Perché Roma non può ospitare l’Agenzia Europea del Farmaco

30/03/2017 di Redazione

Con la Brexit avviene anche lo spostamento della sede dell’Agenzia Europea del Farmaco. Milano si è candidata per l’Italia per sostituire Londra e con lei corrono città in Austria, Danimarca, Irlanda, Olanda, Portogallo, Svezia e Ungheria. Anche Roma potrebbe accogliere l’Agenzia ma, a quanto pare, date le vedute distanti tra Campidoglio e Regione Lazio questa opportunità pare impossibile.

AGENZIE EUROPEA DEL FARMACO: RAGGI GLISSA MILANO VA AVANTI

Secondo quanto riporta l’Agi lo scorso luglio il governatore Pd Nicola Zingaretti ha più volte cercato telefonicamente la sindaca Virginia Raggi per avviare un eventuale pressing sul governo a sostegno di candidatura capitolina. Nulla da fare, così Zingaretti ha scirtto alla sindaca raggi sottolineando come «nel Lazio il comparto del farmaceutico e delle scienze della vita è tra i principali settori produttivi e di sviluppo».
L’Agenzia europea del farmaco conta almeno 700 dipendenti. Dal Campidoglio però non è mai arrivata una posizione ufficiale sull’argomento. Così ora il governo preferisce puntare su Milano. Ora la Regione Lombardia potrebbe puntare sull’opzione avanzata di Roberto Maroni ovvero investire nell’ex area Falck di Sesto San Giovanni, dove sorgerà una cittadella della sanità. Una sorta di hub della scienza che potrebbe offrire un indotto interessante nell’hinterland milanese.

(foto copertina ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)

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