Quali sono i fatti a 11 giorni dalle aggressioni di Capodanno a Colonia

11/01/2016 di Redazione

Aggressioni Capodanno Colonia

A 11 giorni dalla notte di fine 2015 caratterizzata dalle molestie di massa contro le donne compiute da decine di persone provenienti in maggioranza da Paesi arabi e africani ci sono diverse novità, tra cui un nuovo fermo e una crescita quasi esponenziale delle denunce.

AGGRESSIONI COLONIA

Le denunce per le aggressioni di Capodanno registrate dalle autorità di Colonia sono salite a 516. L’ha comunicato la polizia della metropoli renana, evidenziando la forte crescita delle denunce osservata in questi giorni. Il primo dato comunicato venerdì scorso indicava 170 denunce, poi aumentate a 379 un paio di giorni fa. La polizia di Colonia ha spiegato come uno dei motivi di questo incremento sia stata la creazione di un’unità apposita dedicata all’indagine sulle aggressioni di Capodanno. Il gruppo di lavoro “Neujahr”, nuovo anno in tedesco, è composto da circa 100 tra funzionari e agenti, e ha rilevato come il 40% delle denunce riguardi reati a sfondo sessuale. Le persone sospettate di aver compiuto queste molestie sono 19, e dopo i primi due fermi nel weeekend è seguito un terzo. I poliziotti del Nordreno-Vestfalia hanno fermato un marocchino di 19 anni, in possesso di un cellulare utilizzato da una donna la notte di Capodanno. Il nuovo identificato, come gli altri due fermati, è un giovane proveniente da un Paese africano ed è stato più volte segnalato alla polizia per reati di piccola criminalità, passando diverso tempo in carcere. I sospettati sono in maggior parte richiedenti asilo o immigranti che si trovano illegalmente in Germania. Oltre a Colonia, anche ad Amburgo sono cresciute esponenzialmente le denunce, ora salite a 133. La polizia anseatica ha rafforzato il controllo sulla Reeperbahn, e dopo le aggressioni di Capodanno non si sono verificate nuovi casi di molestie in questa celebre via del quartiere St. Pauli.

Photo credit: Sascha Schuermann/Getty Images

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