«Aiutate Elle»: la storia della donna malata di cancro che non lo era

05/11/2014 di Redazione

Sei figli e un cancro alle ovaie con metastasi a numerosi altri organi: nelle scorse settimane l’Australia si è mobilitata per Elle, una donna di Newcastle, città della costa orientale dell’Australia non lontana da Sydney, malata di cancro in fase terminale. A prendere a cuore la storia di Elle – il cui nome completo sarebbe Elizabeth Edmunds – è stata Jessica Mckay, una giovane che, tramite una pagina Facebook dedicata, ha avviato una raccolta fondi a favore della donna. Salvo poi scoprire che si trattava di una truffa. 

Foto: Facebook/Help for Elle via BuzzFeed
Foto: Facebook/Help for Elle via BuzzFeed

LA STORIA DI ELLE, «MALATA» DI CANCRO – La vicenda, ricostruita da BuzzFeed, comincia a metà settembre quando su Facebook nasce la pagina Help for Elle, dove si racconta la drammatica storia della donna: la diagnosi del tumore alla ovaie sarebbe arrivata lo scorso aprile ma, nonostante le cure, la malattia si sarebbe estesa finendo per aggredire anche gli altri organi. I medici non le avrebbero dato più di tre anni di vita: tre anni da trascorrere tra cure costose e dolorose e con uno stato di salute sempre più precario. Così la pagina Facebook fornisce un numero di conto corrente dove è possibile fare le proprie donazioni e, oltre a questo, vengono realizzate aste di beneficenza e una raccolta fondi su GoFundMe, per garantire a Elle il prossimo trattamento. Il tutto inframmezzato con aggiornamenti e notizie sullo stato di salute della donna, compresa una toccante foto di lei che si fa rasare i capelli dal marito prima di iniziare la chemio.

«ELLE NON HA MAI AVUTO IL CANCRO» – La raccolta fondi continua per circa un mese e mezzo, fino al 31 ottobre scorso, quando Jessica, l’amministratrice di Help for Elle, pubblica un messaggio shock:

Mi hanno contattata per dirmi che Elle non ha mai avuto il cancro e che era tutta una truffa. Tutti i soldi raccolti verranno donati al Cancer Council Australia, visto che alcuni miei famigliari sono morti di cancro. Sono disgustata dall’accaduto e sto cercando di contattare tutti coloro che hanno fatto una donazione. Penso che gente del genere si meriti di finire in prigione, e non riesco davvero a capire come si possa fingere di avere il cancro! È una cosa orribile nei confronti di tutti quelli che sono malati per davvero.

Foto: Facebook/Help for Elle via BuzzFeed
Foto: Facebook/Help for Elle via BuzzFeed

«VOLEVO SOLO AIUTARLA» – Contattata da BuzzFeed, Jessica spiega di non aver mai conosciuto personalmente Elle, ma di essersi tenuta in contatto via Facebook. La ragazza ha spiegato di aver agito in buona fede: «I miei nonni sono morti di cancro – ha spiegato – così quando ho sentito la sua storia ho voluto aiutarla».

 

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HA MENTITO ANCHE AL MARITO? – Ma non sarebbe finita qui perché, a quanto pare, Elle avrebbe mentito anche a suo marito facendogli credere di avere davvero un cancro in fase terminale. «Come può un uomo fare finta di niente quando i poliziotti vengono a prendere la persona che ami e di cui ti fidi e ti dicono che non è mai stata malata di cancro? – ha scritto John Heagney su Facebook – Sono stato usato come uno zerbino».

«HO GRAVI PROBLEMI DI SALUTE MENTALE» – La pagina Facebook Help for Elle è ancora online, ma tutti i contenuti sono stati rimossi: restano solo i commenti delusi e arrabbiati di chi ha fatto una donazione e di coloro che si sono sentiti oltraggiati dall’intera storia. Tutte le raccolte fondi sono state sospese. In tutto sarebbero stati raccolti circa duemila dollari che, come ha riferito Jessica, verranno restituiti ai donatori oppure donati al Westmead Hospital di Sydney, che si occupa di curare bambini malati di cancro. Elle, intanto, sarebbe stata sentita dalla polizia anche se per il momento per lei non sarebbero ancora scattate le manette. Quando gli agenti le hanno chiesto perché avesse fatto una cosa del genere la donna avrebbe risposto di avere «gravi problemi di salute mentale». 

(Foto copertina: Facebook/Help for Elle via BuzzFeed)

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