Le BR aiutate dal Nicaragua, i cable di Wikileaks di cui nessuno parla in Italia

10/12/2010 di Pietro Salvato

LA GUERRA FREDDA AD UN PASSO DAI CARAIBI – Uno scenario che ben descrive quanto sangue sia corso proprio a cavallo di quegli anni, appena prima dell’arrivo dei “rifugiati” provenienti dall’Italia, che hanno ricevuto l’aiuto ed il sostegno del governo di Managua. Del resto contro Ortega e compagni c’erano i famigerati e sanguinari Contras, questi finanziati dagli Usa ed addestrati dalla Cia. Il mondo era diviso ancora in blocchi, alla Casa Bianca c’era ancora Ronald Reagan, ed i sandinisti dicevano esplicitamente di ispirarsi alla Cuba di Fidel Castro. Meccaniche imperialiste e rivoluzionarie che si intrecciavano e che hanno lasciato sul terreno migliaia di morti, spesso innocenti.

BR CONNECTION – Scorrendo i lunghi file con le segnalazioni fatte dai funzionari americani, si ha chiara la percezione di quanto sia stata terribile la vita in quegli anni in Nicaragua, e quanto parte di quel mito, giunto persino nel nostro paese, sia macchiato del sangue  innocente di tanta gente. Tra l’altro nei cables si legge anche dell’accordo trovato col celebre capo trafficante di droga colombiano, Pablo Escobar del cartello di Medellin, che sarebbe stato ospitato dallo stesso Ortega. Non vogliamo dilungarci in giudizi politici di sorta, ma è evidente che tra mito e realtà la differenza è sensibile ed è tutta a discapito del primo. Veniamo alle parti che più direttamente ci interessano. Al capitolo 18 del cablogramma si legge:

Daniel Ortega ha avuto stretti rapporti con numerosi gruppi terroristici internazionali per decenni. Durante il 1980, invitò i terroristi internazionali provenienti da Italia, Libano, Libia, i territori palestinesi, e la Spagna a venire in Nicaragua per trovare rifugio sicuro e la base per progettare  future operazioni terroristiche. Molte di queste persone sono diventate cittadini nicaraguensi. Dal momento che ha perso il potere nel 1990, Ortega ha continuato a mantenere i suoi legami terroristici, ed ha pubblicamente ammesso che riceveva soldi dal governo della Libia e altre fonti dubbie per la sua successiva campagna presidenziale“.

E ancora. al punto 21:

Ortega ha ammesso pubblicamente molti suoi legami con il terrorismo, compreso il fatto che egli ha ricevuto denaro per la sua elezione da parte del governo della Libia. Dal 1980 molti terroristi vivono ancora in Nicaragua e hanno acquisito cittadinanza nicaraguense (di cui almeno uno membro di primo piano dell’Associazione Italiana delle BRIGATE ROSSE), Ortega ha fornito copertura a molti di questi individui in Nicaragua a cominciare da quell’anno“.

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